di VERONICA PISANO
Roberto parlaci di te. Nasco a Cagliari nel 1969. Secondogenito di tre figli. Mi laureo in Economia E Commercio e attualmente svolgo la professione di Consulente Aziendale. Mi occupo di Digital Marketing, Seo e Sem, progettazione e realizzazione di Siti Web e Business Plan. Ho iniziato a scrivere molto giovane soprattutto poesia e racconti. A Novembre del 2019 mi è stato pubblicato il mio primo romanzo, un giallo classico ambientato in Sardegna.
Come è nata la tua passione per la poesia e per la scrittura? L’avventura nel mondo della scrittura inizia a tredici anni quando annotavo sul mio diario i miei pensieri di adolescente. Intorno ai venticinque anni frequentai un primo corso di scrittura creativa incentrato sul racconto e che si concluse con la pubblicazione di un racconto di fantasy in un’antologia. Qualche anno più tardi seguirono le auto-pubblicazioni di due raccolte di poesie: Istanti d’amore e Considerazioni sulla Via. “Un caso per il maresciallo Badas” è il mio primo romanzo, ambientato tra Cagliari e Guttaùli, paese immaginario dell’interno del sud Sardegna.
Pensi che al giorno d’oggi il pubblico sappia ancora apprezzare le poesie? Ti ringrazio per la domanda. Credo che un mondo senza poesia sia un mondo gretto e triste. Ci sarebbe molto bisogno al giorno d’oggi di poeti, perché la nostra società se ne gioverebbe. Attualmente purtroppo gli amanti della poesia sono una ristretta cerchia. Il mercato nello stesso tempo non aiuta in nuovi autori. È molto difficile emergere come scrittori, ancor di più come poeti.
In questo tempo di pandemia come interagisci con i tuoi fans e come riesci a presentare i tuoi lavori? La situazione in cui ci troviamo attualmente ha sensibilmente cambiato il modo di interagire con i lettori. Per fortuna esistono le nuove tecnologie, piattaforme come Zoom per videocorsi, conferenze o lo stesso facebook che consente incontri virtuali e dirette. Oltre queste soluzioni, ho creato dei video nei quali leggo parte delle mie opere e che ho condiviso sul mio profilo facebook e istagram. A breve parteciperò a una diretta su facebook organizzata da una biblioteca comunale.
Parlaci delle tue pubblicazioni? Per quel che riguarda, “Un caso per il maresciallo Badas”, la storia è ambientata a Guttaùli, paese sardo del centro sud Sardegna, luogo misterioso e immaginario, dove si svolgono gli avvenimenti principali del romanzo. Tutto inizia con l’omicidio di Luigi Murru, albergatore di Su Mrejani, uomo sanguigno e gelosissimo della moglie Nicole. Da questo evento e dalla misteriosa scomparsa di Efisio, figlio della vittima, avvenuta dopo l’omicidio prendono avvio le indagini del maresciallo Badas e della sua squadra. Intorno all’assassinio di Luigi Murru ruotano altri personaggi: Bainzu, un vecchio bandito ossessionato da un oscuro passato di cui si sente in colpa. Andrea Melli, un informatore scientifico cagliaritano, amante delle armi e tormentato da visioni ambigue. Paola, giovane cameriera alle dipendenze di Luigi Murru.
Per quel che riguarda invece “Considerazioni sulla via” si tratta di una raccolta di riflessioni poetiche pervenute in momenti di meditazione profonda. Con questo libro è come avere una guida che ci conduce per mano lungo la via del Tao, offrendo spunti di riflessione sul modo di rapportarsi alla natura e alle sue leggi
Invece, circa “Istanti d’amore” si tratta di una raccolta di poesie d’amore dove avvalendomi di metafore e di immagini che affondano le radici nella mia amata terra, la Sardegna canta la bellezza della donna. Questa raccolta di poesie vuole essere un invito ad amarci e in particolar modo rappresenta un omaggio alla Sardegna e alla bellezza della donna.
#rivistadonna