di YLENIA USELI e PAOLO LOSTIA
Le regole rigide e rigorose che si devono rispettare durante questo periodo del Covid-19 sono molto complicate per noi che viviamo a Melbourne, nello Stato del Victoria. Non solo siamo stati limitati nei nostri movimenti e viviamo sotto un lungo coprifuoco, ma abbiamo soprattutto perso il contatto fisico con la famiglia e gli amici. Non siamo stati in grado di celebrare compleanni e ricorrenze varie. Abbiamo dovuto adattarci all’uso della tecnologia per rimanere in contatto. Utilizziamo “WhatsApp, Google Meets, Skype, FaceTime, Videocalls e Zoom”, solo per citarne alcuni, per condurre riunioni di lavoro e per vedere e ascoltare i propri cari. Il Direttivo della SCA ha utilizzato la nuova tecnologia per fare riunioni del Direttivo. Ci riuniamo ogni mese sono trascorsi diversi mesi dall’ultima volta che ci siamo visti. È stato bello ritrovarci anche seppur da uno schermo di un pc. Continueremo a utilizzare Zoom in modo da poter pianificare in anticipo i prossimi eventi e le molte altre iniziative su cui la SCA sta lavorando e, se la situazione Covid-19 non migliorerà, e possibile che si dovrà svolgere la nostra Assemblea Generale Annuale nello stesso modo. Sebbene la comunità sarda a Melbourne non sia numerosa, rispetto ad altri gruppi regionali italiani, con grande appoggio finanziario e incoraggiamento dalla Regione Sardegna, abbiamo sempre cercato di fornire opportunità ai nostri soci e sostenitori per promuovere l’isola con le sue peculiarità. Ci auguriamo ora che siamo “online” di essere tutti in salute e se la situazione Covid-19 lo permetterà, presto potremo incontrarci di nuovo faccia a faccia, anche se dobbiamo indossare maschere, per trascorrere del tempo insieme come comunità.