Il Cagliari rompe il ghiaccio portando a casa la prima vittoria del campionato: 3-2 in trasferta sul Torino. Un successo meritato, i rossoblù hanno interpretato la partita col piglio giusto e reagito alla grande dopo il rigore trasformato da Belotti al 3′. Una mazzata pesante che il Cagliari ha assorbito con la calma dei forti, di chi ha le idee chiare su come ottenere ciò che vuole. Joao Pedro e Simeone hanno ribaltato il punteggio già nel primo tempo, poi dopo il pareggio firmato ancora da Belotti, si è riportato in vantaggio con un guizzo di Simeone. Tre punti poi difesi coi denti negli ultimi minuti: decisivo Cragno su una rovesciata di Belotti che aveva già fatto gridare al gol
Della squadra di Di Francesco è piaciuto l’atteggiamento ma anche il gioco, con un possesso di palla non fine a sé stesso, ma rapido e incisivo, con perentori cambi di campo e affondi sulle fasce. Devastanti Nandez e Zappa, quest’ultimo soprattutto nella prima frazione, mentre nella ripresa si è visto con più frequenza Lykogiannis. Oltre al gol, Joao Pedro ha funzionato da ago della bilancia, facendosi trovare pronto sugli appoggi dei compagni. La vena del gol di Simeone ha fatto il resto. Tre punti di platino che rilanciano la squadra e fanno ben sperare per il resto del torneo.
Nel Cagliari davanti a Cragno, il quartetto di difesa è composto da Zappa, Walukiewicz, Godin e Lykogiannis; cerniera di centrocampo formata da Marin e Rog; tridente con Nandez, Joao Pedro e Sottil alle spalle di Simeone.
Il Torino sblocca la partita dopo tre minuti: lancio profondo di Rodriguez per Lukic, Cragno in uscita lo tocca, per l’arbitro La Penna è rigore. Belotti dal dischetto spiazza Cragno.
Il Cagliari va vicinissimo al pareggio al 9′: bordata di Marin che rimbalza davanti a Sirigu,il portiere ribatte in qualche modo, Simeone pressato da Lyanco non riesce a ribadire in rete.
Poco male perché l’1-1 arriva al minuto 11: angolo battuto corto, cross di Sottil dalla destra, Simeone spizza di testa per Zappa all’altezza del secondo palo, pallone rimesso al centro per Walukiewicz, il tiro diventa un assist a beneficio di Joao Pedro, il brasiliano devia in gol da due passi. Per lui è il secondo gol stagionale e il 44° in Serie A con la maglia rossoblù: raggiunto David Suazo al terzo posto della classifica assoluta.
Il Cagliari insiste e al 19′ capovolge il risultato: combinazione Zappa-Sottil sulla destra, pallone rimesso al centro, Lyanco non ci arriva, Simeone controlla e di destro scaraventa sotto l’incrocio, fuori dalla portata di Sirigu. Un bel modo per festeggiare la partita numero 150 in A.
Giocano in modo convincente, i rossoblù: Joao Pedro lancia di prima intenzione Simeone che fugge via uno contro uno con Lyanco: il Cholito cerca l’assist per Marin, che aveva seguito l’azione, purtroppo il passaggio è troppo largo, l’occasione sfuma.
Al 29′, su respinta della difesa granata dopo un angolo di Marin, tiro al volo di Sottil, il pallone deviato giunge innocuo tra le braccia di Sirigu.
Ben posizionato sul campo, con due linee sulla trequarti a fare da sbarramento, il Cagliari riparte in modo agile e veloce. Joao Pedro è un punto di riferimento obbligato intorno al quale ruotano e si inseriscono i centrocampisti. Il movimento di Simeone poi scombussola la difesa granata, creando spazi invitanti. Attaccano con molti uomini i rossoblù, il giro palla è incisivo e puntuale. inoffensivo il Torino, in difficoltà nella costruzione della manovra e costretto all’errore: Belotti e Bonazzoli non vedono palloni giocabili.
Al 39′ punizione di Marin, Godin è anticipato da Lyanco, ma c’era comunque fuorigioco del difensore uruguayano. Poco dopo Nandez fugge a Rodriguez, forse l’uruguayano eccede in un secondo dribbling permettendo il recupero in angolo della svizzera.
Al 42′ ancora Nandez scappa via a Rodriguez, sterzata sul difensore, palla a mezz’altezza per Sottil, intervento al volo, pallone alto. Il tempo si chiude col vantaggio dei rossoblù ed è un risultato giusto.
Al 48′ il Torino pareggia: cross di Vojvoda dalla destra, Bonazzoli non arriva a deviare, Belotti dalla parte opposta spara un sinistro micidiale, nulla da fare per Cragno.
I granata, rinfrancati, si fanno ancora vivi con una botta centrale di Meite, para sicuro Cragno.
Il Torino, sospinto da un Belotti con l’argento vivo addosso, ma le cose migliori le fa sempre vedere il Cagliari. Al 62′ Nandez recupera caparbiamente il pallone nella metacampo rossoblù e lancia nello spazio Sottil, contropiede solitario, tiro ribattuto, ancora Sottil ci riprova, ma non inquadra lo specchio e spedisce sull’esterno della rete.
Al 70′ botta di Meite che sorvola la traversa.
Al 73′ i rossoblù si riportano in vantaggio: cross di Nandez dalla destra, Sirigu è sul pallone ma non lo trattiene, Simeone piomba sul pallone come un falco e lo spinge in rete pressato dai difensori granata.
Per l’argentino è l’ultima azione della partita: al 76′ gli subentra Pavoletti.
Doppio cambio al 79′ per il Torino: Singo e Verdi per Vojvoda e Meite: Giampaolo intensifica gli sforzi in avanti. Provvidenziale chiusura di Zappa su Belotti all’82’. Passa un minuto e ancora Belotti stacca di testa su Zappa, fortunatamente la deviazione sorvola la traversa.
Due sostituzioni anche nel Cagliari all’84’, con Ounas e Caligara al posto di Sottil e Joao Pedro.
All’86’ espulso per proteste dalla panchina il secondo portiere del Torino Milinkovic-Savic.
Ancora mosse dalla panchina granata: Ansaldi e Murru rilevano Linetty e Rodriguez. Di Francesco risponde con Klavan per Rog, il Cagliari passa alla difesa a cinque.
L’arbitro La Penna assegna cinque minuti di recupero, il Torino carica a testa bassa: al 93′, Verdi arpiona il pallone in area, il sinistro però si perde alto.
Il vero brivido al 94′: splendida la rovesciata di Belotti che va in cielo a deviare verso la porta su un cross dalla destra, altrettanto strepitosa la risposta di Cragno che blocca sulla linea.
Il Cagliari alza il muro, soffre ma alla fine può festeggiare il ritorno alla vittoria sul campo del Torino dal 2013: il 3-2 porta i rossoblù a quota 4 in classifica.
Domenica alla Sardegna Arena arriva il Crotone.