di GIULIA COMANDINI
Giulia Comandini, Silvia Anna D’Andrea, Daniela Fenu e Mattia Masili, Giovani Ambasciatori dell’organizzazione anti-povertà ONE, in collaborazione con Aide Esu e Giovanni Sistu, docenti dell’Università di Cagliari e referenti progetto Mediss, il 1 ottobre hanno presentato l’evento virtuale “Eradicare la povertà: Cambiamento delle policy e accesso ai fondi e alle risorse per lo sviluppo” nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
Giunto alla sua quarta edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e raggiungere i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’evento virtuale realizzato dai Giovani Ambasciatori italiani, incentrato sugli Obiettivi 1 “sconfiggere la povertà” e 6 “garantire acqua pulita e servizi igienico-sanitari”, è stato occasione per i giovani attivisti di esporre le campagne e le attività di advocacy e pressione dei rappresentanti politici portate avanti da ONE, volte al cambiamento delle politiche pubbliche e alla garanzia di accesso ai fondi per lo sviluppo sostenibile per i paesi più a basso reddito.
La tavola rotonda ha ospitato inoltre l’intervento di Aide Esu e Giovanni Sistu, i quali hanno presentato il progetto Mediss, finanziato dall’European Neighbourhood Instrument e localizzato in Tunisia, Palestina, Giordania e Italia, il cui obiettivo è l’accesso all’acqua nell’area di riferimento, come mezzo per la sostenibilità ambientale e sociale.
In merito alla loro esperienza come organizzatori e relatori dell’evento, Comandini, D’Andrea, Fenu e Masili hanno dichiarato:
“Siamo fieri di aver portato a termine questa iniziativa, attraverso la quale abbiamo affrontato e approfondito tematiche che ci vedono in prima linea in qualità di giovani attivisti ONE: la cooperazione internazionale e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. Durante l’evento, abbiamo avuto la possibilità di presentare ONE e le campagne svolte nel 2020, dimostrando come anche durante la pandemia è possibile portare avanti azioni di advocacy, sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica. Siamo convinti che in questo periodo di emergenza sanitaria da COVID-19 sia ancora più importante che tutti apportino il proprio contributo nella lotta alla povertà estrema e alle disuguaglianze nel mondo, per garantire che nessuno venga lasciato indietro.”