Il Cagliari cede 2-0 alla Lazio nella prima stagionale alla Sardegna Arena. Un gol per tempo, ad opera di Lazzari e Immobile, hanno deciso il risultato a favore degli ospiti. Lazio che si è espressa sui livelli consueti da pretendente al titolo; il Cagliari ne ha sofferto le incursioni soprattutto nella prima parte. Meglio la squadra di Di Francesco nella ripresa, ha avuto una clamorosa occasione per pareggiare subito all’inizio, ma proprio nel momento più favorevole è giunto il raddoppio laziale che ha definitivamente chisuo i conti. La partita si è giocata col pubblico sugli spalti dopo l’ok da parte della Regione.
Rispetto alla formazione di domenica scorsa, gioca Sottil come esterno offensivo, Nandez arretra a centrocampo.
Subito Lykogiannis al cross dopo una manciata di secondi, traiettoria insidiosa, para Strakosha.
La Lazio sblocca il risultato al 4’: Correa fa viaggiare Marusic sulla sinistra sul filo del fuorigioco, dribbling sul Faragò, il cross è deviato dall’esterno rossoblù e il tocco finisce per scavalcare Cragno, Lazzari dalla parte opposta non deve fare altro che appoggiare in rete.
Insiste la Lazio: tranciante di Luis Alberto a pescare dalla parte opposta Milinkovic-Savic, il serbo non arriva in scivolata.
Al 12’ angolo in area rossoblù, testa di Milinkovic-Savic, ribatte un difensore, poi è Lykogiannis a ribattere il tiro di Marusic.
La Lazio gioca in favore di vento e il vantaggio le consente di esprimere il suo tipico gioco, di contenimento e ripartenza veloce, con la batteria di trequartisti abile a muoversi tra le linee e a scompaginare i piani rossoblù. Lazzari e Marusic sono due frecce sugli esterni. Difficile impostare e ripartire per i rossoblù contro una organizzazione solida e collaudata.
Al 18’ Immobile prova una difficile rovesciata, bello il gesto tecnico, pallone però alto.
Al 25’ i rossoblù rubano palla su rilancio errato di Patric, sinistro maligno di Rog, Strakosha in qualche modo riesce a deviare, Joao Pedro si fionda sul pallone ma non trova il tempo per il tiro, cerca un cross, ribattuto.
Al 31’ un lancio dalla sinistra trova Milinkovic-Savic in campo aperto, Lykogiannis lo contrasta ma il serbo va via di forza, bravo Cragno ad uscirgli contro, poi riprende Leiva, appoggio ancora per Milinkovic-Savic, il cross è per Correa che di testa colpisce il palo, ma a quel punto era tutto fermo: off-side di Milinkovic-Savic.
Al 34’ botta di Immobile da fuori, Cragno se la cava in due tempi.
Contropiede pericolosissimo condotto in superiorità numerica portato da Lazzari al 37’, fortunatamente il tocco per Immobile è sbagliato, chiude Nandez.
Al 41’ penetrazione di Lazzari sulla destra, si inserisce Immobile, il cross è respinto dalla difesa.
Poco dopo combinazione Luis Alberto-Immobile, il tiro del centravanti sembra destinato all’angolino, Cragno è bravissimo a distendersi e a sventare in tuffo.
Al 45’ punizione di Joao Pedro, il destro si perde non lontano dall’incrocio dei pali. In pratica, è l’ultima occasione di un primo tempo che va in archivio col vantaggio laziale.
Rossoblù più intraprendenti, vivi e decisi nelle primissime battute: Marin parte palla al piede, tocco per Simeone, ma Patric capisce tutto e con una buona diagonale intercetta l’assist del rumeno.
Al 48’ rossoblù vicinissimi al pareggio: Joao Pedro riceve sulla trequarti, destro da fuori, Strakosha respinge, Simeone tutto solo manda alto.
Primo cambio nella Lazio al 63, con Escalante al posto di Lucas Leiva. Un minuto più tardi, Milinkovic-Savic da fuori area cerca l’angolino con un tiro a giro, Cragno si allunga sulla sua sinistra e manda in corner.
Al 66’ lunga punizione dalla trequarti di Lykogiannis, palla invitante, Joao Pedro non ci arriva, Walukiewicz ci mette il piede, ma non inquadra lo specchio.
Al 70’ dento Caligara per Marin, mentre Inzaghi inserisce Caicedo e Akpa Akro per Correa e Milinkovic-Savic.
Il raddoppio laziale dal 74’: Marusic affonda sulla sinistra, palla al centro per Immobile, interno destro chirurgico che si infila sul secondo palo.
Al 79’ tripla sostituzione per il Cagliari: Pavoletti, Despodov e Zappa rilevano Simeone, Sottil e Faragò. All’87’ dentro anche Tripaldelli al posto di Lykogiannis. Nella Lazio Parolo e Cataldi per Radu e Luis Alberto.
Al 92’ punizione scodellata in area di Caligara, Pavoletti di testa manda fuori ma c’era fallo in attacco su Marusic. Il bomber livornese ci riprova al 94’ su angolo di Caligara, ma la deviazione aerea si perde fuori.
Dopo 4’ di recupero, l’arbitro Massa fischia la fine della gara.
Domenica i rossoblù saranno di scena sul campo dell’Atalanta.