SUPERCOPPA ITALIANA: SASSARI VINCE ANCHE CON PESARO PER 86-71. SUGLI SCUDI MARCO SPISSU

Ci si aspettava una partita vera e lo spettacolo della seconda sfida della Eurosport Supercoppa tra Dinamo Banco di Sardegna e VL Pesaro non ha deluso le aspettative. Sul parquet del Geopalace di Olbia Sassari e Pesaro si sono dati battaglia: la Dinamo ha messo la testa avanti nella prima frazione condotta da un ottimo Vasa Pusica, autore di un primo tempo da 15 (sui 18 totali) punti e il 100% al tiro. Nel secondo tempo è il capitano della Vuelle Pesaro Carlos Delfino a condurre i suoi nella rimonta e riportare Pesaro dal -13 a un possesso di distanza. Ma nell’ultima frazione la Dinamo resta unita e combatte, possesso dopo possesso: decisivo un Marco Spissu da doppia doppia (17 punti, 10 assist) insieme a un combattivo Jason Burnell (12 pt, 14 rb). In doppia cifra con 12 punti a testa anche Bilan e Bendzius. Bene Gentile (8) e Kruslin 7pt, 6 fs).

Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Burnell,Bendzius e Gentile, coach Repesa risponde con Massenat, Cain, Robinson, Filipovity, Delfino. Il Banco apre le danze con la tripla di Bendzius e l’appoggio a canestro di Bilan. Pesaro si sblocca con Massenat. I sassaresi volano sul + 7 con Spissu dall’arco e Burnell a cronmetro fermo, Ma la Vuelle rialza la testa trascinata da 6 punti di Massenat, unico a referto nei primi 6’ di gioco: la schiacciata in contropiede di Filipovity scrive il sorpasso dei marchigiani e convince coach Pozzecco a chiamare timeout (11-10). Controbreak sassarese firmato Burnell, Delfino e Robinson rispondono per gli avversari. 2+1 di Bilan ed è 17 pari: Cain e Filipovity siglano l’allungo ma è l’energia di Pusica, top scorer del Banco con 7 punti nei primi 10’, trascina i sassaresi. 2/2 dalla lunetta e la tripla allo scadere del numero 4 chiudono il primo quarto 26-23 per la Dinamo. Nella seconda frazione il giocatore serbo prosegue la sua corsa e conduce i giganti al +10 (27-37). La Carpegna Prosciutto accorcia lo svantaggio dall’arco con Delfino e Massenat ma il Banco respinge l’attacco marchigiano con un parziale di 8-0, con Burnell, Bilan e Bendzius (33-45). Robinson si mette in proprio e prova a condurre la rimonta della Vuelle, gioco da 4 punti di Gentile e la bomba di Spissu chiudono il primo tempo 42-53. Nella terza frazione è il capitano Delfino a suonare la carica pesarese: l’argentino classe 1982 firma un 7-2 in avvio ma la Dinamo si affida alla coppia Bendzius-Bilan che scrive il +13. Robinson si unisce alla causa e la tripla di Filloy riporta Pesaro a -5. Ci vuole parlare su coach Pozzecco, Cain riporta i suoi a un possesso e dopo 30’ il tabellone dice 59-62. Fatica la Dinamo in avvio dell’ultimo quarto, Pusica si fa perdonare lo 0 su 2 in lunetta con il recupero e l’assist per Bendzius. Il Banco aumenta l’intensità, lotta e difende: bomba di Spissu del nuovo +8, stoppata di Burnell e il canestro a rimorchio di Gentile che dice 61-71 con 5’30’’ da giocare. Ancora Spissu a punire dall’arco, Drell conduce il tentativo di rimonta con un break di 4 lunghezze. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco però vogliono chiudere la sfida: Kruslin monetizza il quarto fallo di Tambone, Pusica punisce dai 6.75 e Spissu con la quarta bomba scrive la doppia doppia con 14 punti e 10 assist per il 65-82. Pesaro accorcia ma alla sirena il tabellone dice 86-71.

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