Il Cagliari esce battuto, 2-1 dal confronto dell’Olimpico contro la Lazio. Gara complicata contro una squadra biancoceleste che cercava i 3 punti per ottenere la certezza matematica della qualificazione in Champions; il Cagliari l’ha affrontata col piglio giusto, ha saputo giocare alla pari ed andare in vantaggio per prima, con un tiro di Simeone deviato da Luis Felipe. Ha subito poi la logica reazione dei laziali: peccato per il pari arrivato proprio ad inizio ripresa, ad opera di Luiz Alberto. Al quarto d’ora Immobile ha ribaltato il risultato che non è più cambiato, nonostante il Cagliari abbia cercato generosamente il pareggio sino alla fine.
Rispetto all’ultimo match di campionato, Walter Zenga cambia il trio di difesa: davanti a Cragno, ci sono Walukiewicz, Klavan e Lykogiannis. In mezzo al campo, Faragò, Nandez, Ionita, Rog, Mattiello. In avanti Simeone e Joao Pedro.
Il Cagliari sblocca subito il risultato al 3′, con una magistrale punizione di Joao Pedro dai venticinque metri: il brasiliano fa partire una pennellata che si infila sotto la traversa, ma l’arbitro Piccinini annulla: il calcio piazzato era indiretto e il pallone si è infilato in porta senza subire alcuna deviazione. Davvero un peccato annullare un gol del genere, un capolavoro di precisione balistica.
I rossoblù giocano spregiudicati, aggrediscono la Lazio e portano diversi uomini in area: alll’8′ bel cross di Nandez che pesca in area Joao Pedro, colpo di testa da ottima posizione, non inquadra lo specchio.
La Lazio risponde con un tiro di Lazzari, parato a terra da Cragno.
Il duello Lazzari-Cragno si ripete sessanta secondi dopo, botta in diagonale che il portiere manda in angolo coprendo il suo palo, e ancora poco più tardi, tiro forte neutralizzato da Cragno.
Al quarto d’ora il numero 28 rossoblù si supera, deviando in angolo un tiro a giro di Luiz Alberto che sembrava destinato sotto l’incrocio.
Cragno diventa ancora grande protagonista al 18′: cross di Jony dalla sinistra, Immobile tra due difensori tocca al volo, balzo di Alessio che manda il pallone sopra la traversa.
La Lazio prende campo: al 21′ su cross di Lazzari dalla destra, ottimo l’intervento di Walukiewicz in spaccata in angolo ad anticipare Immobile.
I rossoblù alleggeriscono la pressione al 28′: cross di Rog per Simeone, buono il colpo di testa ma debole, il portiere blocca in presa. Al 31′ ripartenza ben congegnata da parte del Cagliari, Nandez salta in dribbling tre avversari e allunga per Rog che squarcia il campo in progressione, palla a Lykogiannis, cross alto per Ionita, deviazione di testa sotto la traversa, Strakosha alza in corner.
Al 41′ grande chance per il Cagliari: angolo di Lykogiannis, Simeone si smarca bene ma in perfetta solitudine non riesce a colpire bene, prende il pallone più che altro con la spalla e manda fuori.
Il Cagliari al 45′ si porta in vantaggio: Ionita tiene palla in area laziale, appoggio per Simeone, l’argentino prova il tiro piazzato, c’è una deviazione di Luis Felipe che prende in controtempo Strakosha, il pallone rotola lento in rete. Per Giovanni è il gol numero 11 in campionato.
Si va al riposo col Cagliari in vantaggio: partita divertente, intensa, Cragno il portiere più sollecitato ma anche i rossoblù hanno costruito un paio di buone chances, senza dimenticare il gran gol di Joao Pedro annullato ad inizio gara.
La Lazio trova il pareggio al 47′: Milinkovic-Savic raccoglie una respinta della difesa rossoblù e di destro fa partire un bolide che si infila nell’angolo alto, stavolta Cragno non ci può fare nulla.
Al 53′ percussione di Luiz Alberto, rasoterra maligno, Cragno ancora una volta è bravissimo, distende la mano e devia in angolo. Lazio pericolosissima al 57′: Luiz Alberto rimette al centro un pallone alto, Immobile controlla in un fazzoletto, si gira e tira di sinistro, ancora Cragno è splendido, devia sul palo un proiettile micidiale con riflessi eccezionali.
Inzaghi cambia le batterie degli esterni al 58′, con Jordan Lukaku e Marusic per Lazzari e Jony.
C’è meno gamba e aggressività nel Cagliari, affiora forse un pizzico di stanchezza.
Al 60′ la Lazio ribalta il risultato: verticalizzazione di Luiz Alberto per Immobile, il centravanti arriva davanti a Cragno e lo supera con un tiro nell’angolo lontano.
Al 64′ entra Correa per Caicedo. Al 66′ primo cambio anche nel Cagliari: Birsa rileva Rog. Quindi al 71′ dentro Ragatzu al posto di Mattiello, il Cagliari si piazza a quattro dietro, Lykogiannis fa il terzino sinistro, il nuovo entrato si piazza alle spalle d Simeone e Joao Pedro.
Il Cagliari alza il baricentro ma rischia al 77′, quando Correa, innescato da Immobile, tira a colpo sicuro trovando ancora l’opposizione di Cragno.
Al 79′ Marusic penetra in area, bravissimo Lykogiannis a stopparlo e a mandare in angolo in scivolata.
Doppia sostituzione nel Cagliari all’84’: dentro Gagliano e Pisacane al posto di Lykogiannis e Ionita. Per Gagliano si tratta del debutto in A.
Cragno si fa trovare pronto sul tiro di Immobile.
All’88’ Simeone serve Joao Pedro in piena area, ma il pallone finisce sul braccio sinistro del capitano e l’arbitro ferma il gioco.
Allo scadere nella Lazio entrano Cataldi e Adekanye per Immobile e Luiz Alberto.
Al 93′, terzo dei quattro minuti di recupero, Simeone di testa spizza per Joao Pedro, Strakosha è in anticipo. Si chiude così, 2-1 per la Lazio