di BRUNO CULEDDU
Non poteva iniziare meglio il tour cinematografico de “L’agnello” di Mario Piredda. Il film ha ricevuto, ieri 21 luglio, il Premio Suso Cecchi D’Amico, che ogni anno segnala l’autrice o l’autore della sceneggiatura originale di un film italiano in cui rivesta particolare rilievo una figura femminile.
Questo riconoscimento costituisce il miglior viatico possibile per il successo del tour che l’opera prima del regista sassarese si appresta a compiere nelle sale e nelle arene di tutta Italia.
A Castiglioncello sono andati a ritirare il premio, una scultura appositamente realizzata dall’artista e orafo Mimmo Di Cesare, Giovanni Galavotti, autore della sceneggiatura, e Chiara Galloni, produttrice del film
Mario Piredda, accompagnato da Nora Stassi e dal cast, è impegnato nel frattempo a presenziare ai molti appuntamenti che porterà il film nelle principali città italiane. Il calendario, per compensare la forzata sosta dovuta all’emergenza Covid, è molto fitto.
La prima tappa è stata Cagliari, dove il film ha debuttato il 18 e 19 luglio negli spazi di “Sa Manifattura” riscuotendo calorosi applausi dal pubblico.
Il 20 luglio è stato presentato a Roma, all’Arena Tiziano, mentre a Milano è uscito il 21 luglio all’arena “AriAnteo Incoronata” (dal 23 al 26 luglio sarà invece proiettato al “CityLife Anteo”). Anche a Torino “L’agnello” è stato proposto il 21 luglio, presso la Corte di Palazzo Reale. La proiezione è stata introdotta da Nello Rassu dell’Università di Torino e Camilla Lasiu del Dams di Torino, in una serata inserita all’interno della rassegna “Cinema a Palazzo” organizzata da “Distretto Cinema”. Dal 24 al 29 sarà al Cinema Centrale Arthouse. Quindi sarà la volta di Velletri, con appuntamento per le ore 21.30 del 25 luglio presso il Cine Drive Velletri.
Sono tante le città che ne hanno programmato l’uscita, a beneficio dei tanti sardi residenti nella penisola. Tra queste Pesaro, Rimini, Mantova, Varese, Genova, Trieste, Potenza, Pisa, Perugia, Spoleto e Foligno.
Anche il calendario in Sardegna è ricco di appuntamenti. “L’agnello” sarà a Neoneli il 25 luglio all’interno della Rassegna cinematografica “Licanias” e, il 30 luglio, al Festival “La Valigia dell’Attore” di La Maddalena (ore 21:15). Sempre il 30 luglio sarà la volta di Arbatax a Cal’a Cinema, con inizio alle ore 21:00.
Presto saranno comunicate le date relative alle successive tappe che toccheranno, fra i tanti centri, Pula, Carbonia, Bitti, Norbello, Urzulei, Martis, Oristano e Carloforte.
L’interesse, la curiosità e l’attenzione dedicati dalla critica e dal pubblico a “L’agnello” sono ben meritati. L’opera, già premiata alla Festa del Cinema di Roma e a Castiglioncello, si avvale della magistrale interpretazione di Nora Stassi ed è ambientata nell’isola. La giovane attrice di Pula è Anita, un’orfana di madre che cerca disperatamente di salvare il padre ammalato di leucemia. Jacopo, il padre, ha urgente bisogno di un trapianto, ma trovare un donatore compatibile è difficile e la ricerca è molto lenta, al contrario della malattia che avanza celermente. I parenti solitamente dimostrano più compatibilità con il malato per via del patrimonio genetico, ma i risultati degli esami hanno già rivelato che né la giovane né il nonno sono donatori utili. L’unica speranza rimasta alla famiglia è Gaetano, lo zio di Anita, con cui purtroppo anni prima Jacopo ha litigato bruscamente tanto da non avere più alcun contatto con lui. Gaetano abita inoltre nella parte opposta della Sardegna ed è anche per questo che i due fratelli non si sono più incontrati. Ma Anita non demorde, vuole provarle tutte prima di arrendersi al destino e, aiutata da nonno Tonino, si presenta a casa dello zio con l’intenzione di riappacificarsi e di convincerlo a sottoporsi alle analisi che potrebbero salvare Jacopo da una morte certa.
Il film è stato prodotto da Articulture, Mat Productions con Rai Cinema, supportata dalla Regione Autonoma della Sardegna con il contributo di Fondazione Sardegna Film Commission e Società Umanitaria – Cineteca Sarda. Da non perdere.
Regista coraggioso