La vacanza in vigna all’insegna del relax, della bellezza del paesaggio e occasione per gustare prodotti locali abbinati a ottimi vini. Le 21 cantine del Movimento Turismo del Vino Sardegna (Mtvn) fanno squadra per rilanciare l’enoturismo dell’Isola: tante le attività tra i campi e in cantina ma anche nel circondario. Aperitivi al tramonto, sedute di yoga immersi nel verde o ai bordi di un laghetto, passeggiate a cavallo, percorsi di rilassamento accompagnati dal suono di campane Tibetane. Ancora trekking, itinerari tra le bellezze storiche e naturalistiche, tra paesaggi, vallate, querce secolari, degustazioni e tour in Segway tra i filari. Una serie di momenti esperienziali per promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Idee suggestive per far ripartire un settore fortemente colpito dall’emergenza sanitaria.
Le cantine del Movimento Turismo del Vino Sardegna sono: Argiolas, Audarya, Cantina Antonella Corda, Cantine Aru, Cantina Berritta, Cantine di Dolianova, Cantina di Dorgali, Cantina Lilliu, Cantine Su’entu, Contini, Nuraghe Cabrioni, Olianas, Pala, Poderi Parpinello, Sella & Mosca, Tenute Costadoria, Tenuta Muscazega, Tenute Olbios, Tenute Pili, Tenute Soletta e Vigne Surrau.
Tutte le attività sono solo su prenotazione e organizzate nel rispetto del protocollo del Movimento Turismo del Vino. Utilizzo di mascherine, igiene frequente delle mani, divieto dello scambio delle postazioni assegnate e di condivisione di vino e cibi: queste sono solo alcune delle norme studiate per una visita sicura e una vacanza serena in vigna.