UNA SQUADRA SPAESATA E DECONCENTRATA: IL CAGLIARI AFFONDA A GENOVA CON LA SAMPDORIA CHE VINCE 3-0

Il Cagliari esce sconfitto dal Ferraris di Genova. 3-0 per la Sampdoria, cinica a capitalizzare le occasioni create. I rossoblù, colpiti a freddo dopo otto minuti, hanno volenterosamente provato a rimettere in piedi la partita, ma la loro generosità si è scontrata con l’organizzazione della Sampdoria, brava a tenere compatte le linee e a chiudere ogni varco centrale. Con due rapide ripartenze, la squadra di Ranieri ha poi posto definitivamente fine al match.

Davanti a Cragno, i difensori sono Walukiewicz, Pisacane e Carboni; a centrocampo Nandez, Ionita, Birsa, Rog e Lykogiannis; in avanti giocano Simeone e Ragatzu.

Dopo un inizio intraprendente del Cagliari, passa la Sampdoria: sponda di Jankto per Gabbiadini che mette dentro. Siamo all’8′.

La reazione del Cagliari vede un tiro di Nandez a botta sicura, Yoshida ribatte davanti ad Audero.

Al 20′ Simeone non arriva per un attimo su un cross di Birsa.

Le due linee della Sampdoria sono compatte, non è facile trovare varchi per il Cagliari. I rossoblù provano a fare girare il pallone con azioni avvolgenti sulle fasce, specie sulla destra per Nandez, che gode di una discreta libertà. Al 29′ buona sponda di Ragatzu per Nandez, sinistro da fuori area potente ma centrale, para Audero. Interessante il cross di Lykogiannsi al 32′, Audero deve uscire e smanacciare il pallone fuori dalla portata di Simeone.

La Samp è cinica e alla seconda azione offensiva della sua partita raddoppia: è un gran gol di Bonazzoli che parte palla al piede dalla trequarti e di sinistra da fuori area fa partire un rasoterra potente che si infila nell’angolo lontano, alla sinistra di Cragno.

La prima frazione si chiude col doppio vantaggio doriano.

Zenga opera subito due cambi dopo l’intervallo: dentro Joao Pedro e Pereiro per Ragatzu e Ionita. Al 48′ bell’azione in verticale della Sampdoria, il cross di Jankto è allontanato in modo provvidenziale e tempestivo da Carboni.

Al 53′ squillo del Cagliari, con Pereiro che salta tre difensori in dribbling e calcia a rete, pallone fuori di poco. Sul capovolgimento di fronte, la Samp firma il tris: contropiede veloce, cross dalla sinistra di Jankto, Bonazzoli arpiona il pallone e lo spedisce al volo alle spalle di Cragno.

Al 57′ terza sostituzione per il Cagliari: Faragò rileva Walukiewicz. Passano due minuti, iniziativa di Joao Pedro che si accentra partendo da sinistra e poi calcia con forza, mandando alto.

Al 61′ scambio Thorsby-Bonazzoli, tiro del difensore norvegese, bene indirizzato, blocca a terra Cragno.

Al 62′ su spiovente dalla destra, Lykogiannis controlla con un braccio servendo Simeone, tacco per Rog, che piazza il pallone nell’angolo, prodezza di Audero che ribatte, ma l’arbitro rileva l’irregolarità dell’esterno greco e invalida l’azione.

Triplo cambio nella Sampdoria: Bereszczynski, Quagliarella e Bertolacci per Linetty, Bonazzoli e Gabbiadini.

Al 77′ iniziativa di Pereiro che si libera al tiro, ribatte Augello nei presi della linea di porta, precedendo anche un possibile intervento di Joao Pedro.

Entrano Mattiello e Paloschi per Birsa e Simeone. La partita scende di tono, anche se il Cagliari ci prova generosamente. Al 79′ buon cross di Mattielo, Joao Pedro gira di prima intenzione, Audero è bravissimo ad alzare sopra la traversa. All’86’ Audero esce su Paloschi, dopo un altro cross di Mattiello.

Dopo 2′ di recupero, l’arbitro Pairetto fischia la fine. 

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