di MICHELE PINTORE
Un caldo pomeriggio del 27 luglio dell’anno 1915 l’avvocato-poeta Salvatore Badore” Sini “ (Sarule 1873 – Nuoro 1954) componeva i versi di “A Diosa”, un canto d’amore concepito e scritto nella struttura di un canto popolare, che rivestito dalla struggente musica del compositore Giuseppe Rachel (Cagliari 1857 – Nuoro 1937) diventerà in seguito la famosa canzone “Non potho reposare”: un brano ormai diventato una vera e propria icona musicale che con immutata freschezza rappresenta la Sardegna nel mondo. Oltre un secolo è passato da quel caldo pomeriggio nuorese che vide la nascita di “A Diosa”, e già un altro storico appuntamento si profila sull’orizzonte della storia musicale sarda, sempre frutto della felice collaborazione Sini-Rachel: il raggiungimento del traguardo del secolo dei bellissimi versi dei “Mutos”, composti dall’avvocato-poeta nel 1920, che il 21 luglio 1921 incontrando la musica del compositore cagliaritano divennero in seguito il famoso canto d’amore “In su monte ‘e Gonare” (con le varianti: “In su monte Ortobene” e “In su monte Limbara”). Un brano che a tutti gli effetti può considerarsi un vero e proprio gioiello musicale frutto del canto tradizionale sardo. Il maestro Giuseppe Rachel, infatti, a differenza di “A Diosa”-“Non potho reposare” (di cui scrisse appositamente la musica = “musica d’Autore” -), per quanto invece riguarda i “Mutos”-“In su Monte ‘e Gonare”, attinse a piene mani dalla grande tradizione musicale sarda dei “Mutos de amore”, ovvero mottetti dal contenuto amoroso, musicati sul tema melodico barbaricino; dove esaltando la bellezza della donna amata “una sirena”, tocca toni galanti e raffinati, che rivelano sensibilità e senso artistico in un misto di malinconia e disperazione per amori perduti o non corrisposti.
In su monte ‘e Gonare/ cantat una sirena, / chi cantat notte e die./ In su monte ‘e Gonare/ si non mi dan’ a tie/ mi trunco carchi vena/ e mi lasso isvenare.
Per ricordare il traguardo del secolo raggiunto da questa bellissima pagina del canto tradizionale sardo, che resta e resterà sempre nel cuore dei sardi soprattutto di quelli che vivono lontano dalla nostra Isola, vi invitiamo a visualizzare il filmato
oppure su YOUTUBE al titolo: In su monte ‘e Gonare compie cento anni
Versione musicale del Coro Barbagia di Nuoro, anno 1966, direttore Banneddu Ruiu, tenore solista Giuseppe Tanchis.