Il Cagliari esce indenne dal campo del Bologna. Al Dall’Ara termina 1-1 ed è un risultato giusto: i ragazzi di Zenga hanno ribattuto colpo su colpo ad un Bologna pericoloso e aggressivo, che le ha tentate tutte per vincere. Non si sono toccati gli altissimi livelli tecnici e spettacolari dell’andata, ma è stata comunque una partita piacevole: il Bologna ha tenuto più alto il baricentro e si è reso più volte insidioso, ma anche il Cagliari ha costruito le sue buone occasioni e ha resistito alla pressione tutto sommato con ordine, senza mai andare veramente in affanno. Un Cagliari capace di andare anche oltre i colpi bassi della sorte: Zenga durante l’incontro ha perso per infortunio prima Ceppitelli poi Walukiewicz e Pellegrini. Il tecnico è stato costretto a rimodellare più volte lo schieramento della retroguardia, inserendo Lykogiannis come terzo di sinistra e ricorrendo all’esperienza di un Pisacane appena recuperato. Ottima la prova del reparto, con note di merito per lo stesso Lykogiannis, ispiratore dell’azione che ha portato al pareggio con una lunga sgroppata palla al piede. Sicuro anche Cragno tra i pali. Giovanni Simeone, autore della rete del pari ad inizio ripresa, con questo gol va in doppia cifra e adesso può puntare al record personale di 14 reti stabilito con la maglia della Fiorentina nel 2017-18. Per il Cagliari, settimo punto in tre partite: la striscia positiva prosegue.
Walter Zenga conferma la squadra schierata contro il Torino, con l’eccezione dell’inserimento di Pellegrini sulla fascia sinistra al posto di Lykogiannis.
Dopo una punizione di Barrow imprecisa, al 7′ botta di Nainggolan, finita di poco fuori. Il Bologna si rifà vivo dalle parti di Cragno ancora su calcio piazzato: stavolta Orsolnii ci prova da posizione defilata, è un tiro cross, troppo alto per i compagni e lontano dallo specchio di porta.
Tegola sul Cagliari al 24′: Ceppitelli accusa un problema muscolare e deve chiedere il cambio. Al suo posto Lykogiannis. Il greco assume la posizione di terzo della difesa, con Carboni spostato al centro.
Al 28′ Simeone, servito da Rog, calcia in porta ma la traiettoria è sballata.
Vicino al gol il Boogna al 29′, con una imbucata di Barrow per Palacio che, pressato da Carboni, tira di sinistro, Cragno respinge di piede. Come previsto, i petroniani sono aggressivi e infastidiscono la manovra del Cagliari. Gli spazi per affondare ci sarebbero, ma è difficile uscire dalla pressione emiliana e rifornire Joao Pedro e Simeone.
Al 35′ sventola da venticinque metri di Soriano, il pallone sibila accanto al palo destro della porta di Cragno.
Al 37′ la risposta del Cagliari: ottima circolazione che porta Rog a trovare un varco sulla sinistra, cross basso del croato sul primo palo, Simeone non arriva in tempo per il tap-in da due passi, pressato da Bani. L’azione si è svolta con Pellegrini a terra per un intervento di Tomiyasu non sanzionato dall’arbitro Sacchi: per il giapponese, già ammonito, poteva anche scattare il doppio giallo.
Al 39′ Medel penetra in area, controllo a seguire e cross per Palacio, che taglia dentro ma fortunatamente alza la mira sopra la traversa.
Replica pericolosissima del Cagliari al 41′ sugli sviluppi di un angolo battuto corto, intelligente servizio tagliato di Rog dentro l’area per Joao Pedro che non riesce ad imprimere potenza al pallone che finisce debole tra le braccia di Skorupski.
Un’azione dopo l’altra, senza sosta: al 43′ Cragno legge bene la traiettoria del cross di Palacio e blocca in presa anticipando Orsolini.
L’arbitro concede 4′ di recupero. Al 2′ Carboni è bravissimo ad anticipare Palacio. Al 3′ il Bologna passa in vantaggio: azione caparbia di Barrow che vince un paio di rimpalli e si presenta davanti a Cragno per poi batterlo con un fendente di sinistro sul primo palo.
Nemmeno il tempo di assestarsi e il Cagliari pareggia. Grande discesa di Lykogiannis, servizio per Nandez che crossa alla ricerca di Simeone anticipato, ancora Lykogiannis raccoglie, tocco è per Nainggolan, il cui tiro sbagliato diventa un assist per Simeone, l’argentino da distanza ravvicinata appoggia in rete. Per Giovanni, a bersaglio per la quarta giornata consecutiva, è il decimo gol in campionato.
Barrow è una spina nel fianco della difesa del Cagliari, al 53′ non arriva in tempo a deviare da due passi un cross di Soriano.
Al 57′ Joao Pedro ruba palla sulla trequarti, bolide che Skrorupski in tuffo alza sopra la traversa. Dopo il corner, il Bologna parte in contropiede, Barrow, ancora lui, cerca l’angolo con una conclusione maligna, Cragno in tuffo manda in angolo.
Davvero sfortunato il Cagliari, che perde un altro difensore al 64′: fuori Walukiewicz per infortunio, gli subentra Pisacane.
Al 65′ punizione di Lykogiannis dalla sinistra, Joao Pedro gira bene di testa, ma proprio dove c’è Skorupski, il portiere può bloccare.
Serie di cambi per il Bologna tra il 70′ e il 71”: Doinminguez, Krejci e Sansone per Schouten, Dijks e Palacio.
Al 73′ penetrazione in area di Soriano, traversone radente per il solito Barrow, tiro di piatto che termina sul fondo.
Con l’affiorare della stanchezza, il gioco si fa più spezzettato e meno brillante.
Al 78′ dentro Ionita per l’acciaccato Pellegrini. Un minuto più tardi, cross dalla destra di Nandez che scavalca Bani, stop col petto di Joao Pedro, ma il brasiliano è fermato da Tomiyasu al momento di coordinarsi per la battuta a rete.
All’81’ nuova percussione di Barrow, tiro sull’esterno della rete. All’89’ pericolosa incursione di Soriano, fortunatamente lo stop in corsa è lungo, Cragno esce e fa suo il pallone in presa bassa.
Allo scadere del 90′, nuovo cambio nel Bologna, Svanberg per Medel.
Preme il Bologna, con le ultime energie residue: al 2′ dei 6′ di recupero concessi dall’arbitro, Soriano controlla e tira da ottima posizione, Ionita ribatte col corpo davanti a Cragno.
Ultima chance per i padroni di casa con una punizione di Orsolini, Cragno sbroglia in uscita respingendo di pugno.