La ripartenza non fa sconti: la crisi Covid-19, il lockdown che ha abbassato le serrande e messo a dieta i conti in banca, non alleggerisce i prezzi dei traghetti. Qualcosa è cambiato, ci sono più offerte e con un po’ di pazienza e flessibilità nelle date si possono risparmiare dai 50 ai 100 euro. Ma il viaggio in Sardegna per la famiglia tipo, in alta stagione è quasi sempre un salasso: la cifra da sborsare oscilla tra 500 e oltre 800 euro. La sensazione è che le compagnie stiano navigando nell’incertezza e che di fronte alla possibilità molto probabile di viaggiare a carico ridotto, abbiano tirato il freno a mano sugli sconti. E che solo nella fase 3, quella in cui sarà più chiaro l’appeal della Sardegna in questa tormentata stagione e si conosceranno bene anche le regole di ingaggio (vedi la questione del certificato di negatività), si lanceranno in vere campagne promozionali. Al momento, la fotografia che viene fuori non è incoraggiante per chi sogna la vacanza nell’isola, con grandi differenze tra chi sceglie di partire a giugno e agosto: mediamente si risparmiano circa 200 euro.
La famiglia tipo è composta da 4 persone: 2 adulti e 2 bambini di età inferiore ai 12 anni. Viaggia con auto media (lunghezza tra 4 e 5 metri) e prenota una cabina interna per 4 persone all’andata e al ritorno. Le date scelte sono queste: partenza 15 e rientro 21 giugno, partenza 3 e rientro 9 agosto. Le tariffe quasi sempre cambiano in presenza di sconto residenti.
I prezzi. Chi prenota ora con la compagnia Tirrenia nella tratta Civitavecchia Olbia spenderà 445 euro a giugno (residenti e non residenti) mentre i costi lieviteranno sino a 668,41 euro nella settimana di agosto con lo sconto residenti e sino a 737,96 euro se nessun membro della famiglia è nato o residente in Sardegna. Con Moby, altra compagnia del gruppo Onorato, per arrivare a Olbia si parte da Livorno. Ecco i prezzi: viaggio a giugno (partenza il 15 e rientro il 21) 409 euro con tariffa residenti e 426 euro non residenti; viaggio in agosto (andata il 3 e rientro il 9) 591,21 euro per residenti o nativi e 684,71 per chi non gode dello sconto. Le compagnie del gruppo Cin propongono sconti sull’auto (20 euro nel viaggio di ritorno). Lo stesso collegamento Livorno-Olbia è proposto a un prezzo leggermente più basso dalla compagnia Grimaldi in altissima stagione: la famiglia tipo in agosto spenderà 556,60 euro (residenti) e 615 euro (non residenti). A giugno invece le differenze sono minime: 405,12 euro i residenti e 444 euro i non residenti (18 euro in più rispetto a Moby). Il prezzo più basso per arrivare in Gallura lo propone Corsica-Sardinia Ferries: il collegamento Livorno- Golfo Aranci si traduce a giugno in un esborso di 348,47 euro, in agosto 496,56 euro senza variazione tra residenti e non. Il biglietto più alto è quello della tratta Genova-Porto Torres. Ecco la spesa con Tirrenia: a giugno 447 euro per tutti, in agosto molto di più, esattamente 719,07 con sconto nativi-residenti e 808 euro senza alcuna agevolazione.
Chi viaggia da solo. Per chi affronta la traversata in solitudine, a fare la differenza è la presenza o meno dell’auto che incide parecchio sul costo del biglietto. Abbiamo preso in considerazione il viaggio andata e ritorno nel mese di agosto con prenotazione simulata ieri, dunque con due mesi di anticipo. Con Tirrenia da Genova a Porto Torres il costo per una persona con auto media è 240 euro, residente o non residente. Senza auto invece il residente spenderà 127,30 euro, il non residente 170. Da Livorno a Olbia con l’auto il costo sarà 201 euro (residente) e 225 (senza sconto). Senza auto i prezzi saranno 104 e 115 euro. Con Corsica Sardinia Ferries da Livorno a Golfo Aranci il viaggiatore solitario senza auto se la caverà con 71 euro, mentre l’auto al seguito farà schizzare il biglietto sino a 221 euro.
Sarà questo il naturale allontanamento. Poi prenotare a giugno per luglio/agosto e sempre stato impossibile per i prezzi.
800 euro il preventivo Palermo Cagliari, troppo , impossibile
E con questi prezzi e distinguendo tra residenti e non residenti osano definirla “continuità territoriale”😤
Una delle tante prese in giro dei vari governi che glielo permettono e di questo armatore che speculano sulla pelle dei #sardi
Roba da matti…quando mi sono trasferita in Sardegna più di 5 anni fa, ho pagato più per i gatti che per la macchina
Bello vedere che la compagnia di navigazione che per anni ha beneficiato dei contributi di stato per la continuità territoriale si distingue da sempre per i prezzi più elevati.
Meno male che ho prenotato con GNV
Ogni volta tutto al contrario! Basta!
Questi battono Solinas 5 a 0 😡😡
una vergogna davvero
Pagare!!!
L’anno scorso 450 quest’anno 850