SCINTILLE POLITICHE TRA IL SINDACO DI MILANO E IL GOVERNATORE DELLA SARDEGNA: SALA E SOLINAS, E’ IL TEMPO DEL BUONSENSO

ph: Claudia Aru

di CLAUDIA ARU

Quando sono arrivata in Africa, quasi 3 mesi fa, l’Italia fu dichiarata zona rossa mentre ero in volo. Nonostante in Sardegna non ci fossero focolai ( in quel caso me ne sarei rimasta a casa), il governo nigerino ha stabilito che tutti coloro che venissero dall’Italia dovessero essere messi in quarantena d’ufficio e che si sarebbero sottoposti al controllo della temperatura 2 volte al giorno.  Poco importava che io venissi dalla Sardegna e non dalla Lombardia, c’era scritto ” Repubblica Italiana ” sul mio passaporto e questo bastava.

Quindi sono stati razzisti con me?  Mi dovrei ” ricordare” di essere stata messa in quarantena quando vedrò arrivare africani in Sardegna? Dovrei serbare rancore per questo?  La risposta è semplice: NO

Hanno fatto benissimo e io ho accettato la situazione senza fiatare perché avevano ragione, dovevano proteggere la loro gente già provata da mille altri problemi e con un sistema sanitario fragile.

Esattamente come la Sardegna, ora, viva il turismo, motore economico sano e che andrebbe ulteriormente potenziato, ma, facciamo attenzione, l’emergenza non è finita, questa non è una stagione ” normale”, in Lombardia i focolai non sono affatto spenti, ma davvero i sardi si sono privati di tutto per due mesi per aprire le gabbie indistintamente e indiscriminatamente mettendo a rischio la salute della sua componente più esposta? No, non credo proprio.  E non è razzismo questo, si chiama BUONSENSO, e che lo dicano i Lombardi ai sardi, mi fa davvero morire dal ridere.

Perché, fatemi capire, se la maglia nera per contagi e i decessi l’avesse avuta la Sardegna, come avrebbero reagito? Ci hanno trattato per anni da terroni puzzolenti (Feltri, lombardo DOC, lo dice ancora) figurati in questo caso! Io non lo so cosa si debba fare nè come si possa stabilire, ma che un controllo sia necessario, sono assolutamente d’accordo.

E poi W Milano e W la Lombardia che mi ha sempre accolta con amore, ma, per favore, abbassiamo le asce e ascoltiamoci, ci sono ragioni molto serie che non possono essere banalizzate con sciocco rancore, capito Sala? Che mi sei pure simpatico.

Non è tempo di scaramucce, che Solinas a canottiera da bisticcio, non lo vogliamo vedere , anche perché lui non ha idea di come risolvere il problema, poi è pure leghista, magari ti dice ” Và a dà via i ciap” in perfetto accento padano e ti disorienta.  Capiamoci, è un anno difficile, ragioniamo insieme e sciogliamo questa matassa.

Ah, un inciso. Io sono residente in Sardegna, a breve tornerò in Sardegna e mi sparerò un’altra quarantena SENZA FIATARE. E sapete perché? Perché amo follemente la mia terra e rispetto i miei conterranei, profondamente.

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