di CARMEN SALIS
Giuliana Carta, medico, psichiatra, vive a Domusnovas e lavora a Carbonia da molti anni. La sua passione sono i gialli, da leggere e da scrivere.
Come nei precedenti lavori, “L’ultima corsa” e “Vacanze ad Arbatax” (Amicolibro Edizioni),ripropone il collaudato duo della psichiatra Stella Ferranti e l’affascinante investigatore privato Riccardo Conte.
Giuliana, la Sardegna è terra di mistero e d’investigazioni per Stella Ferranti e Riccardo Conte. Di cosa dovranno occuparsi questa volta?
Della scomparsa, che poi si rivelerà essere un omicidio, di un’insegnante che risiede a Carloforte assieme al figlio disabile. Parteciperà alle indagini un’assistente sociale di nome Daniela Solla.
I tuoi personaggi sono presi in prestito da una realtà che è quella di tutti i giorni
I miei personaggi sono frutto della mia immaginazione. Ma penso ad essi come dei collage, frutto dei miei incontri nella quotidianità. Ad esempio, dagli occhi di una persona, la fisicità di un’altra e il carattere di un’altra ancora, nasce uno dei miei personaggi.
Nei tuoi gialli c’è sempre protagonista la famiglia, sia nell’equilibrio sia nel malessere
Perché penso che la famiglia sia il principale cardine attorno al quale ruota la vita di ognuno di noi. Al secondo posto viene il lavoro. Ma la famiglia, nel bene e nel male, ci accompagna dalla nascita fino alla morte. Ed è all’interno di questo nido che riceviamo gli insegnamenti piu’ preziosi assieme alle batoste piu’ dolorose.
Il tuo lavoro da psichiatra ti agevola nella caratterizzazione dei personaggi?
Assolutamente sì. Il mio lavoro si intreccia con personaggi, situazioni e realtà che sono uno stimolo costante. Ovviamente offrono uno spunto, ma la costruzione del racconto è tutta mia.
L’amore non manca mai di essere comunque protagonista nel bene e nel male
Ovviamente. L’amore è la forza più potente al mondo. Riesce a farci compiere gesti che non avremmo mai pensato, a farci ottenere risultati che mai ci saremmo immaginati. Assieme al denaro, rappresenta una delle basi principali dei delitti, come la stessa Christie affermava. E nella vita è la scintilla da cui scaturisce ogni cosa: la famiglia, i figli, la passione nel lavoro, anche le semplici amicizie. Se perdiamo l’amore perdiamo tutto.
Complimenti Giuliana