di ENZO CUGUSI
“Illuminiamo le nostre città!“, con questo slogan Alice nella Città – sezione della Festa del Cinema di Roma – ha lanciato un’interessante iniziativa dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Tutte le sere, alle 22 in punto, il cinema si vede da casa e viene proiettato sulle facciate dei palazzi della Capitale. Sono già tante le città italiane ad avere aderito, come Roma, Firenze, Bologna e Bari, ma anche molte città estere. Quasi tutte le sere infatti dall’Inghilterra, Brasile, Francia, ma anche dalle Filippine, Venezuela, Vietnam, Polonia, Svizzera e Bulgaria si seguono le proiezioni romane attraverso lo streaming su Facebook.
Ha risposto anche la Sardegna, nella convinzione che il cinema sia un meraviglioso strumento di sogno e visione, capace di sostenerci nei momenti difficili di questa pandemia. Nell’isola l’iniziativa è sostenuta e dalla Fondazione Sardegna Film Commission, che si avvale della collaborazione dell’Associazione Culturale Malik e dell’Associazione dei Sardi a Torino “Antonio Gramsci”.
La Fondazione ha scelto in particolare tre location – Cagliari, Gavoi e Torino – dove ogni martedì del mese di maggio verrà proiettata una selezione di lungometraggi e cortometraggi accorpati secondo tematiche sempre diverse. Martedì 12 maggio c’è stata la prima tappa quella di Cagliari: il filo conduttore della proiezione è stato la sostenibilità e il cambiamento climatico nella nostra isola e nel mondo; tematiche che sono state affrontate e commentate dalla direttrice della Fondazione Nevina Satta.
Nei prossimi appuntamenti si apriranno le finestre per i migliori cortometraggi di VISIONI SARDE, il festival bolognese rimasto sempre fedele alla sua missione iniziale: quella di raccontare il nuovo cinema sardo.
La
proiezione dei più significativi film brevi “made in Sardegna” sarà
accompagnata dagli interventi di alcuni giovani e talentuosi registi. Saranno
ospiti infatti Paolo Zucca, Chiara Porcheddu, Massimo Loi, Alessandra Corda,
Mario Piredda, Roberto Carta e Stefania Spanedda. Nei prossimi martedì saranno
proiettati, per fare solo qualche titolo, “A casa mia”, “Banana rossa”,
“Border”, “Centenari”, “Colibrì”, “Dans l’attende”, “Dove l’acqua con altra
acqua si confonde”, “L’arbitro” e “Sinuaria” e la favola “Suta su matessi
Chelu”.
Queste sono alcune delle tanti pellicole brevi che saranno proiettate a partire
da martedì 19 maggio sui muri di Cagliari, Torino e Gavoi. Altre se ne
aggiungeranno nell’attesa di poter ritornare alle sale o almeno al cinema in
piazza.