di ENZO CUGUSI
In emergenza Coronavirus anche “Sa die de sa Sardigna – Festa del Popolo Sardo” cambia volto e verrà celebrata a distanza grazie alla tecnologia. L’Associazione dei Sardi in Torino “A. Gramsci” ha deciso di raccogliere in un libro digitale i fatti storici relativi a “La Sarda rivoluzione” e di spedirlo online a tutti i Circoli in Italia e all’estero per realizzare un importante momento istituzionale di memoria e celebrazione collettiva.
Siamo convinti che i circoli dei Sardi e il mondo dell’emigrazione, che conserva così alto il senso di appartenenza al Popolo Sardo, siano i luoghi dove maggiore è l’impegno per la riscoperta e la valorizzazione della storia e quindi della cultura e identità del nostro popolo.
Riteniamo che “Sa die de sa Sardigna”, al di là delle manifestazioni che vengono allestite ogni anno, potrà recuperare veramente tutta la sua importanza se si riuscirà a farla diventare nella coscienza di tutti i Sardi in Italia e all’estero una “festa nazionale” nel senso più vasto della parola, che li sproni a costruire un migliore avvenire partendo dal recupero delle proprie radici umane e storiche.
Agli storici e alle personalità della cultura e della politica abbiamo chiesto alcune riflessioni che saranno raccolte nel volume.