di BRUNO CULEDDU
Marina racconta la propria esperienza lavorativa: seduta su un divano, non senza difficoltà, cerca di ricordare il passato. Ma il racconto sfocia nell’emozione, un’emozione troppo forte per essere trattenuta.
Sceneggiatura: Simone Paderi. Fotografia: Simone Paderi. Montaggio: Simone Paderi. Interpreti: Marina Cabras, Simone Paderi. Produzione e distribuzione: Simone Paderi.
Simone Paderi (Cagliari, 1985)
Nell’ottobre 2016 inizia gli studi universitari nel corso di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli studi di Cagliari; nel 2017 inizia ad approfondire il suo interesse per l’audiovisivo con la partecipazione ai laboratori organizzati dal CELCAM, Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità dell’Università di Cagliari.
Tra il 2017 e il 2018 partecipa a vari progetti in qualità
di assistente di produzione.
Tra il 2018 e il 2019 prende parte a “Territori Viventi”, corso di documentario
etno-antropologico: il percorso si conclude con la realizzazione del
film-documentario “Le Tessere Perdute”, presentato in una versione da 24 min al
festival “Is Real” e tuttora in lavorazione.
Nel 2019, per il cortometraggio “L’abbraccio”, riceve la menzione speciale della giuria al concorso universitario “Il bello e la sfida di essere donna”. Nello stesso anno, con “Si seus accappiaus”, riceve il “Premio Filmidee.it” e il “Premio ANPI per il Miglior Corto Sociale” nella terza edizione del “Premio Centottanta”.
“L’abbraccio” sarà proiettato al Cinema Lumière, Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b, Bologna, martedì 3 marzo ore 17.30 nell’ambito del concorso nazionale “Visioni sarde“.