di BRUNO CULEDDU
Valerio è una carogna. Vive di espedienti, sotterfugi, è estraneo al figlio e alla famiglia rimasta. Quando scopre che è il compleanno della nipote, farle un bel regalo sembra la sua unica aspirazione. Una carogna, però, resta sempre tale.
Sceneggiatura originale: Gianni Cesaraccio, Francesca Scanu. Fotografia: Alberto Marchiori. Interpreti: Vanni Fois, Antonello Grimaldi, Marco Bullitta, Mario Olivieri, Orlando Ercole Angius, Teodora Puggioni, Simona Puttolu, Roberto Fara, Gavino Riva. Montaggio: Emanuele Fiorito. Suono in presa diretta: Edoardo Sirocchi. Sound mix: Gianfranco Marongiu. Scenografia: Salvatore Angius. Trucchi e Costumi: Claudia Puggioni. Musiche/Colonna Sonora Originale: “Maria Cristina“, scritta da Ñico Saquito, interpretata da Eliades Ochoa – “Adios Amor“, scritta da Sandro Alario, interpretata da Sandro Alario – “Mariachiando“, scritta da Doug Maxwell, interpretata da Doug Maxwell e Jimmy Fontanez – “La traviata“, scritta da Giuseppe Verdi e Francesco Maria Piave, interpretata da Anna Netrebko e Rolando Villazòn – “Old MacDonald Had a Farm“, Canzone popolare – “El Rey”, scritta da José Alfredo Jiménez, interpretata da Mariachi Sol de Mexico.
Produzione: Nuovo circolo del cinema. Distribuzione: Olbia Film Network Distribution and Sales.Organizzazione: Manuela Pala.
Realizzato con i fondi Nuovo IMAIE, Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutorie, con il supporto di Sardegna Film Commission.
Il regista
Gianni Cesaraccio, nato a Sassari il 26 Maggio 1981, è uno sceneggiatore, regista e story editor.
Laureato al DAMS di Bologna, dal 2003 scrive e dirige vari cortometraggi tra i quali Mira, con cui partecipa ad Arcipelago 2008, e Noi siamo il male, in concorso al RIFF e a Visioni Italiane 2017.
Nel 2010 frequenta il master di sceneggiatura presso Tracce Snc e comincia la scrittura di diversi progetti, tra i quali il period drama Elvis, che riceve l’attenzione di case di produzione come la Fandango di Domenico Procacci.
Nel 2015 vince il bando HEROES 20-20-20 della Regione Sardegna per la realizzazione, come co-sceneggiatore e regista, dell’episodio pilota della serie H.O.M.E., per la produzione di Apapaja di Simone Bachini, David di Donatello 2010. Nello stesso anno vince il bando del Consiglio dei Ministri relativo alle commemorazioni della I Guerra Mondiale per la realizzazione del progetto di documentario I dannati dell’Asinara.
Nel 2018, per la Pepito Produzioni di Agostino Saccà, realizza il soggetto drammatico La pasta dell’odio basato sul libro “Nessuna croce manca” di Angelo Mellone e sul suo seguito, ancora inedito, “La pasta dell’odio”. Sempre per Pepito, con cui collabora come editor, prepara il progetto di tv-movie comedy Calcio e pepe.
Attualmente sta sviluppando il progetto seriale Il dodicesimo uomo, selezionato da Aurora Tv e Viola Film al Netpitch 2017, con i co-autori Fabrizio Lippolis e Davide Tassi; l’adattamento seriale del progetto Elvis con i co-sceneggiatori Laura Grimaldi e Demetrio Sacco; il progetto di sit-com Gli scartati con Demetrio Sacco, selezionato da Fox Europe all’evento Script&Pitch 2016; il progetto di lungometraggio drammatico Ruynas.
Nel 2018 ha scritto il cortometraggio Elsa & me e il soggetto di lungometraggio Cappuccetto rosso per Isabella Salvetti, regista vincitrice di diversi riconoscimenti, tra cui il Globo d’oro della stampa internazionale col precedente corto “Due piedi sinistri”, scritto da Nicola Guaglianone. Sempre con la regista sta scrivendo un soggetto, ancora senza nome, per una fondazione che si occupa di assistenza a domicilio per i malati terminali.
“Valerio ” sarà proiettato al Cinema Lumière, Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b, Bologna, martedì 3 marzo ore 17.30 nell’ambito del concorso nazionale “Visioni sarde“.