Confartigianato Nuoro Ogliastra porta dodici imprese agroalimentari del nuorese alla conquista dei mercati di Russia e Azerbaijan. Dall’8 al 16 febbraio a Mosca e Baku, pane, dolci, vini e liquori, formaggi, bottarga e conserve del nuorese, saranno presentati e proposti ad acquirenti, ristoratori, catene di distribuzione e giornalisti, fatti conoscere e degustare ai partecipanti nelle iniziative in programma nelle due Nazioni. L’organizzazione supporterà le imprese dolciarie ‘Antica Fabbrica del Dolce Nuorese’ di Nuoro e ‘Dulhes’ di Orgosolo, il caseificio ‘Bussu Salvatore’ di Ollolai, il torronificio ‘Licanias De Sardigna’ di Tonara, l’impresa per la lavorazione di prodotti ittici ‘La Bottarga’ di Siniscola, l’impresa conserviera ‘L’Ortolano di Orosei’, i panifici ‘Forno Carasu’ di Oliena e ‘Santa Lulla’ di Orune, il biscottificio ‘Glmf’ di Lula, la ‘Cantina Sociale’ di Dorgali, la ‘Società Agricola Fratelli Puddu’ di Oliena e il liquorificio ‘Iris Sas’ di Olbia. Confartigianato, infatti, si è aggiudicata un bando regionale per la valorizzazione e promozione internazionale dei prodotti agroalimentari che consentirà ai partecipanti di presentarsi agli importanti acquirenti del mercato euroasiatico.
Il programma di Mosca prevede la partecipazione dei produttori nuoresi al ‘Prodexpo 2020’, la più importante manifestazione internazionale russa dedicata ai produttori di alimentari, bevande e altri prodotti dell’agroalimentare. La missione proseguirà con una fitta agenda di incontri nelle grandi catene di distribuzione organizzata e nei gourmet, dove le imprese presenteranno i propri prodotti. Previsti anche eventi-degustazione in alcuni ristoranti italiani. Successivamente, dal 14, la comitiva di imprenditori nuoresi si trasferirà a Baku, in Azerbaijan, dove sono in programma incontri con importatori e responsabili delle grandi catene di distribuzione di prodotti agroalimentari. Clou della missione nella Capitale azera sarà l’evento organizzato con l’Ambasciata d’Italia. Il progetto si concluderà, in estate, con l’arrivo in Sardegna di buyer russi e azeri, e giornalisti specializzati.
Se la montagna non va da Maometto,Maometto va alla montagna