Il vertice Regione-Governo-Commissione Ue sulla continuità aerea da e per la Sardegna è durato cinque ore, dalle 15 alle 20, ma non è stato decisivo sul fronte del piano proposto dalla Giunta e sulla proroga dell’attuale regime in scadenza il 16 aprile. Entro la settimana, secondo quanto apprende l’ANSA, dovrebbe arrivare la convocazione per l’aggiornamento dell’incontro odierno. Bruxelles ha chiesto alla Regione ulteriori approfondimenti sul piano presentato il 13 novembre scorso e che prevede una doppia tariffa per residenti (20 euro più tasse aeroportuali per Roma e 30 più tasse per Milano) e non, e d’estate un regime di libero mercato per i turisti. “Rimaniamo in attesa di un aggiornamento della riunione odierna, in tempi brevissimi, per chiudere definitivamente la partita e dare operatività al progetto”, ha detto il governatore Christian Solinas al termine dell’incontro.
In particolare, ha aggiunto, “attendiamo una risposta definitiva da Bruxelles per consentire al ministro l’adozione dei nuovi decreti e restituire certezze ai sardi ed agli operatori su frequenze dei collegamenti, rotte e tariffe. La Regione ha chiarito tutti gli aspetti relativi ai documenti e alle integrazioni richieste dalla Commissione nel corso delle interlocuzioni avvenute nelle settimane scorse relative al progetto della nuova continuità”, ha chiarito.
Il tavolo avvenuto in videoconferenza con Bruxelles si è tenuto a Roma nella sede della presidenza del Consiglio dei Ministri. Erano presenti anche i rappresentanti del ministero dei Trasporti e del Dipartimento delle Politiche Europee – Ufficio di coordinamento in materia degli aiuti di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il presidente della Giunta e l’assessore dei Trasporti Giorgio Todde hanno partecipato in videoconferenza da Cagliari.