Ancora una rimonta, ancora una partita raddrizzata nel finale. Non molla mai, il Cagliari di Maran; è formato da uomini veri, un blocco granitico, che lotta sino all’ultimo e alla fine trova dentro di sé la forza per rimettersi in piedi, pure in una giornata meno felice sul piano del gioco. In pochi avrebbero scommesso qualcosa sulle possibilità di rimonta dopo il primo tempo, chiuso sullo 0-2, contro un Sassuolo in palla, corroborato dalle giocate degli scatenati Djuricic e Berardi. Invece il Cagliari si è divertito ancora una volta a smentire tutti: Maran ha ridisegnato la squadra dopo l’intervallo, prima Joao Pedro ha accorciato le distanze, quindi è stato Ragatzu, da poco in campo, a rimettere le cose a posto sul filo di lana. Un punto prezioso, che testimonia una volta di più lo spirito della squadra rossoblù e la bontà della rosa, che settimana dopo settimana scopre nuovi protagonisti. Il Cagliari mantiene l’imbattibilità in trasferta, allunga a tredici la striscia di risultati utili consecutivi e guadagna il quarto posto insieme alla Roma, a quota 29.
Le uniche novità nell’undici iniziale rispetto a lunedì scorso sono i ritorni di Cacciatore sul binario destro di difesa e di Nandez a centrocampo insieme a Cigarini e Rog.
Il Sassuolo sblocca il risultato dopo appena sette minuti. Grande penetrazione centrale di Djuricic che va via palla al piede, apertura per Berardi, il cui tiro, toccato da Pisacane in disperato recupero, supera Rafael. Una doccia fredda per la squadra rossoblù. Insiste il Sassuolo: Caputo, lanciato in profondità, arriva davanti a Rafael, tiro respinto dal portiere brasiliano, ma c’era comunque fuorigioco.
Risposta rossoblù al 13’: Rog allarga per Pellegrini che controlla a seguire e mette in area un pallone invitante, solo leggermente lungo per Simeone.
Al quarto d’ora Locatelli raccoglie una respinta della difesa, arriva in corsa, tiro di precisione a cercare l’incrocio, niente da fare.
Assorbiti gli strascichi psicologici del gol, il Cagliari lentamente rialza la testa. Non è facile costruire l’azione, sul pressing alto portato dai giocatori neroverdi. Al 20’ verticalizzazione di esterno da parte di Nandez per Simeone, fuga del centravanti argentino che poi torna sul destro, tiro a giro che non trova l’angolo.
Sassuolo vivace sugli esterni, con Boga e Berardi, che danno da fare a Pellegrini e Cacciatore. Al 23’ è bravissimo Pisacane nell’uno contro uno con Caputo: il centravanti è spalle alla porta, ma il difensore rossoblù non lo fa girare e gli devia il tentativo di tiro in angolo. Alla mezz’ora, ottima iniziativa di Pellegrini, il cross taglia l’area di rigore, Joao Pedro arriva con un attimo di ritardo, blocca in presa Turati. Poco dopo ancora Djuricic in evidenza, assist in profondità per Caputo, cross arretrato ancora per Djuricic, sinistro da ottima posizione, fuori.
Al 31’ però il Cagliari sfiora il pareggio: Rog, lanciato sulla corsa, vince un contrasto in area del Sassuolo, esterno per Simeone, troppo lungo e deviato da un difensore, l’argentino non giunge in tempo sul pallone.
Al 36’ il Sassuolo raddoppia: bel tocco di Berardi che elude l’intervento di Pellegrini, Toljan trova spazio sulla destra, cross basso per Djuricic che arriva dalle retrovie, destro preciso sotto la traversa.
La partita si innervosisce un po’: gialli per Klavan, Pellegrini, Berardi, Magnanelli, Djuricic e Rog: giallo pesante per il croato, che lunedì sarà squalificato per la gara contro la Lazio. Il Sassuolo è pericolosissimo nelle ripartenze, sfruttando la velocità dei suoi attaccanti: al 40’ è Cigarini a mettere una pezza in angolo, su assist al centro di Berardi.
Doppio cambio dopo l’intervallo nel Cagliari dopo l’intervallo: Lykogiannis e Cerri prendono il posto di Pellegrini e Simeone. Nel Sasusolo Peluso sostituisce Marlon.
Al 51’ il Cagliari accorcia le distanze: tiro da fuori di Rog, rimpallato da Peluso, il pallone si impenna, Joao Pedro è il primo ad arrivarci, lo colpisce di testa sull’uscita di Turati, ne esce fuori un lob preciso. Per Joao è il gol numero 10 in campionato.
Al 62’ su angolo di Cigarini, deviazione di Pisacane sul secondo palo, ma non c’è nessuno pronto al nuovo tocco.
Il Sassuolo tiene alta la linea di difesa, gli spazi per il Cagliari sono ristretti, è difficile trovare continuità di attacco. Al 63’ scende ancora Toljan sulla destra, cross sul quale interviene Lykogiannis in scivolata: il pallone gli finisce addosso, l’arbitro Pairetto individua un tocco col braccio e indica il dischetto. Decisione confermata dal VAR. Berardi dal dischetto colpisce la traversa, il pallone torna sull’attaccante che colpisce di testa, si origina una mischia, ma ovviamente il gioco si è interrotto nel momento del secondo tocco di Berardi.
Al 72’ Rog trova un corridoio per Nainggolan, destro alto.
Secondo cambio nel Sassuolo al 74’: Traoré per Berardi.
Maran si gioca l’ultima carta al 77’: Ragatzu rileva Nandez. Il Sassuolo gestice il pallone, entra Obiang per Djuricic, tra i migliori. Si arriva il 90’, il Cagliari continua ad attaccare, i padroni di casa sono stanchi. Nainggolan alza un cross in area, Joao Pedro difende in mezzo a due difensori il pallone che finisce sui piedi di Ragatzu: troppo invitante per non calciarlo verso la porta, è un esterno destro letale, si infila tra palo e portiere. Quello che è ancora oggi il giocatore più giovane a segnare in A con la maglia del Cagliari torna a segnare in rossoblù a distanza di otto anni: e quest’anno è il 12° calciatore ad andare in gol in campionato.
L’arbitro assegna cinque minuti di recupero, il Sassuolo si ributta rabbiosamente in avanti. Traorè da fuori per poco non inquadra il bersaglio. Ma ormai è finita: 2-2.