In vista del Consiglio europeo del 12-13 dicembre che vedrà riuniti i leader dei 28 paesi dell’Ue a Bruxelles, Giulia Comandini, 25 anni di Cagliari e Giovane Ambasciatrice dell’organizzazione anti-povertà ONE, rivolge un messaggio al Presidente Conte: l’Italia deve mostrare leadership in Europa e difendere i fondi alla cooperazione internazionale allo sviluppo, essenziali non solo per il destino dei paesi più poveri del mondo, ma per il futuro e il benessere globali.
Nel corso del vertice europeo, sarà discusso dai leader degli Stati membri il bilancio a lungo termine dell’Ue, volto a garantire una più efficace pianificazione delle spese dell’Unione per il periodo 2021-2027. In questo contesto, Giulia e gli altri Giovani Ambasciatori di ONE vogliono che sia riconosciuta e ribadita l’importanza di un ambizioso bilancio per la cooperazione allo sviluppo che possa contribuire a realizzare un mondo più giusto ed equo per tutti e fornire una risposta ad alcune delle sfide più importanti dei nostri tempi, come la povertà estrema e i cambiamenti climatici.
Giulia Comandini ha dichiarato: “Come giovane attivista ONE, mi batto per un mondo più equo dove la possibilità di vivere una vita dignitosa non sia un privilegio ma un diritto di tutti. Siamo alle porte di un nuovo decennio che determinerà la nostra riuscita nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Con l’adozione del prossimo bilancio a lungo termine, si presenta all’Ue l’opportunità di farsi promotrice di valori quali la giustizia sociale e la solidarietà tra i popoli e, a tal fine, sono necessari fondi adeguati per la cooperazione allo sviluppo. Fondi che si traducono in scuole, ospedali, opportunità lavorative. Mi auguro che il Presidente Conte, il quale ha mostrato attenzione per il tema dello sviluppo dell’Africa, difenda i fondi alla cooperazione al prossimo Consiglio europeo”.
Nella loro azione contro la povertà estrema e per un mondo più equo, i Giovani Ambasciatori di ONE godono dell’appoggio dell’opinione pubblica: come dimostrato dall’ultimo sondaggio Eurobarometro condotto dall’Ue, l’86% dei cittadini europei crede, infatti, che sia importante sostenere i paesi in via di sviluppo.
I Giovani Ambasciatori ONE portano all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni l’ingiustizia della povertà estrema e delle malattie prevenibili. Nel corso del 2019, hanno incontrato 70 candidati alle elezioni europee, il Consigliere Diplomatico del Primo Ministro Conte e la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, con la quale hanno discusso del rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria, meccanismo multilaterale che anche l’Italia ha contribuito a rifinanziare. Giulia ha inoltre portato le istanze di ONE a Cagliari, organizzando attività di sensibilizzazione come incontri presso le scuole, raccolta firme e interventi radio presso le emittenti locali