Maria Jole Serreli, su invito del Governo cinese, parteciperà, come artista della Galleria MA-EC, e unica artista sarda, al prossimo INTERNATIONAL CERAMICS FORUM che avrà luogo a Chongqing, nello storico distretto della ceramica di Rong Chang, nella Regione del Si Chuan, dal 27 novembre al 3 dicembre 2019. La delegazione all’evento è coordinata da Peishuo Yang, prima gallerista cinese in Italia. Il FORUM fa parte del One Belt One Road, il programma che potenzia lo snodo logistico di Chongqing, il più importante corridoio della Cina, grazie alle linee merci ferroviarie veloci, verso l’Europa e verso la Russia, verso il Sud Asiatico e il Nord America. Chongqing è una megalopoli sostanzialmente sconosciuta in Italia, conta quasi quaranta milioni di abitanti ed è considerata l’area metropolitana più grande del mondo. È un grande onore partecipare a questo evento. Maria Jole Serreli torna così in Cina dopo aver partecipato nei mesi scorsi ad altri prestigiosi appuntamenti in altre parti del grande Paese asiatico. Il prossimo impegno di Maria Jole Serreli, al suo rientro, sarà la mostra di Fiber Art Animas-Curve nella memoria, dal 21 dicembre al 7 gennaio, presso il MANCASPAZIO-Nuoro, a cura di Chiara Manca.
Maria Jole Serreli si qualifica ceramista Europea nel 2004 presso l’Istituto C.R.F.P. di Oristano e frequenta lo stage di decorazione presso l’Associazione Amici della Ceramica a Urbania (PU). Grazie all’installazione Statue d’animo, nel 2009 è invitata, fuori concorso, al XII Simposio Internazionale di Scultura su Pietre del Friuli Venezia Giulia a Vergnacco (UD) e partecipa al XIX Simposio Internazionale di Scultura su Pietra Trachite di Fordongianus (OR). Nel 2010 vince la Borsa di Studio “Workshow, laboratori creativi in rete”, residenza artistica a San Sperate (CA), presso la Scuola internazionale di scultura, Pietra e Ceramica di Pinuccio Sciola.
Maria Jole Serreli è un’artista poliedrica (pittrice, scultrice e performer), ha partecipato a numerose collettive di prestigio e personali di grande impatto emotivo in Italia e all’estero con la tecnica della Fiberart, utilizzando fili e materiali organici in assemblaggi evocativi attraverso l’intreccio di oggetti che raccontano il passato e che diventano narrazioni di memorie.
Maria Jole Serreli, sempre più apprezzata da curatori e collezionisti, in questi ultimi anni lascia la sua isola per dedicarsi a un percorso di crescita artistica importante sul territorio nazionale e all’estero.
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