di BRUNO CULEDDU
Continua senza soste il viaggio di “Visioni Sarde” per il mondo. Un tour entusiasmante che ha registrato in queste settimane una repentina accelerazione di appuntamenti e una sensibile moltiplicazione delle date. Nel giro di pochi giorni la rassegna ha già toccato Bodio (10 novembre), Biella (seconda lezione di cinema,16 novembre), La Spezia (21 novembre), Iglesias (22 novembre) e Cagliari (22 novembre). Seguiranno in tempi sempre più ravvicinati Bortigali (29 novembre), Clermont-Ferrand (30 novembre), Oristano (2 dicembre), Illorai (6 dicembre), ancora Biella (terza lezione di cinema, 14 dicembre) e Vercelli (15 dicembre).
Promette di essere particolarmente interessante la tappa di Bortigali. Il suo sindaco Francesco Caggiari non solo ha aderito al progetto, ma lo ha rilanciato promuovendo la prima edizione della “Rassegna Cinematografica del Marghine“.
L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere la cinematografia sarda di qualità: opere, spesso assenti dai grandi circuiti distributivi, che sappiano raccontare con efficacia e passione le mille facce, i problemi e l’anima della Sardegna. Il progetto si avvale del sostegno dell’ISRE di Nuoro, della Cineteca di Bologna e dell’associazione Malik di Cagliari.
Il programma del Sindaco Caggiari è ambizioso e in linea con la storia e il retaggio culturale del suo paese. È infatti a Bortigali che nel 1943 nacque Radio Sardegna, la prima emittente libera in Italia e la prima ad annunciare, da Cagliari il 7 maggio 1945, la fine della seconda guerra mondiale.
Con i suoi 1300 abitanti, Bortigali, posto ai piedi del monte Santu Padre, si estende su un territorio dall’inestimabile valore archeologico, cosparso di domus de Janas, dolmen, tombe di Giganti e decine di nuraghi fra i quali si erge, maestoso, il nuraghe Orolo.
La “Rassegna cinematografica del Marghine” nasce quindi in un contesto culturale fecondo e in una terra di assoluta bellezza.
“Oggi c’è fame di cinema nei nostri piccoli paesi montani. – ha dichiarato il sindaco di Bortigali Francesco Caggiari – Oggi c’è fame di cultura e il cinema lo è. Inoltre è un’occasione per socializzare e stare insieme, parlando di tematiche importanti come quelle affrontate in questi cortometraggi. Speriamo che la popolazione risponda in modo da incentivare questa amministrazione a proiettare altri film nella prossima primavera”.
La prima serata della rassegna sarà dedicata ai cortometraggi giunti alla finale del concorso nazionale “Visioni Sarde” edizione 2019.
Venerdì 29 novembre alle ore 19:30, presso la Sala della Biblioteca Comunale, saranno quindi proiettati: “Dans l’attente” di Chiara Porcheddu, “Eccomi (Flamingos)” di Sergio Falchi, “Il nostro concerto” di Francesco Piras, “La notte di Cesare” di Sergio Scavio, “Sonus” di Andrea Mura, “Spiritosanto – Holy spirit” di Michele Marchi, “The wash – la lavatrice” di Tomaso Mannoni, “Warlords” di Francesco Pirisi e “L’Unica Lezione” di Peter Marcias.
Il progetto “Visioni Sarde nel mondo” è realizzato dal Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria, presieduto da Sebastiano Tettei, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro (Ex L.R. 7/1991) e al sostegno di Sardegna Film Commission.