In basso da sinistra: Domenico Renna, Denise Vacca, Giancarlo Ghirra e Barbara Corrias
Come si può conciliare
il progresso scientifico, la tecnica e la tecnologia con la ripercussione
biografica di una malattia grave? A quali ganci può aggrapparsi l’uomo contemporaneo
col suo anelito all’efficienza di corpo e mente, di fronte ad un tempo che
scorre dilatato in un’esperienza di sofferenza fisica e psicologica? Quali
strumenti possono utilizzare il medico, l’ammalato, il familiare di fronte
all’esperienza ‘malattia’ e ‘morte’?
Sabato 19 ottobre dalle 17 ne parleremo con l’oncologo Claudio Verusio e con la filosofa
Giovanna Frongia.
Non mancherà l’arte, in forma di danza, musica e
pittura nella bellissima location che abbiamo voluto per il nostro primo evento
ufficiale, casa Saddi in via Toti n 24 a Pirri.
