di SIMONE PISANO
Nei giorni 16,17 e 18 Ottobre si svolgerà a Roma presso la Sala Colonna sita in Via Vittoria Colonna, 11 il convegno internazionale “Plurilinguismo e Pianificazione linguistica: esperienze a confronto”.
Si tratta dell’evento che chiude il progetto regionale “Su sardu e sas àteras limbas de minoria” finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna. L’importante appuntamento scientifico è stato reso possibile dalla collaborazione fra la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, il Circolo “Acrase-Maria Lai” di Roma, il Coordinamento Giovani FASI e l’Università Telematica “Guglielmo Marconi” di Roma.
Il convegno è uno degli eventi principali organizzati in Italia nell’anno in corso in occasione del ventennale della promulgazione della Legge Nazionale sulle minoranze linguistiche storiche (LN 482/1999) e vede la partecipazione dei più grandi esperti nazionali e internazionali nel campo degli studi del Plurilinguismo e delle lingue di minoranza. Il giorno 18 il convegno si chiuderà con il “caso Sardegna”.
Il Convegno PPL2019 sarà seguito per intero dall’emittente televisiva ejatv che trasmette sul canale 172 del digitale terrestre.
La partecipazione al convegno è aperta a tutti.
Università “Guglielmo Marconi”
Roma, 16-18 Ottobre 2019
Mercoledì 16 Ottobre 2019, Sala Colonna, Via Vittoria Colonna, 11
13.30-14.00 Iscrizione al Convegno
14.00-14.30 Saluti istituzionali
14.00-14.10 Romano Lazzeroni (Preside della Facoltà di Lettere Università “Guglielmo Marconi”)?
14.10-14.20 Andrea Gentile (Direttore del Dipartimento di Scienze Umane Università “Guglielmo Marconi”)
14.20-14.30 Assessore alla cultura Regione Sardegna? Senatore Marilotti?
Presiede: Marinella Lőrinczi
14.30-15.00 Massimo Vedovelli (Università per Stranieri di Siena) relatore invitato
Il neoplurilinguismo italiano tra minoranze e superdiversità
15.00-15.30 Margherita Di Salvo (Università Telematica IUL)
Come cambia un dialetto nell’esperienza dell’emigrazione?
15.30-16.00 Pausa caffè
Presiede: Luca Alfieri
16.00-16.30 Francesca Bianco (Associazione Mondo Aperto), Liana Tronci (Università per Stranieri di Siena)
L’identità linguistica del migrante tra plurilinguismo e stereotipia: risultati di una ricerca sul campo
16.30-17.00 Teresa Carbutti (Centro Internazionale di Dialettologia-Università degli Studi della Basilicata)
Scanzano Jonico: una realtà plurilingue?
17.00-17.30 Luca D’Anna (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”)
Two-ways interference between Arabic and Italo-Romance in a multilingual setting: the case of Tunisians in Mazara Del Vallo
17.30-17.45 Marta Ghilardi (Libera Università di Bolzano)
Contesti plurilingui: dalla tutela della lingua di minoranza all’analisi del repertorio complesso
Giovedì 17 Ottobre 2019, Sala Colonna, Via Vittoria Colonna, 11
Presiede: Franco Fanciullo
9.15-9.45 Barbara Turchetta (Università Telematica IUL) relatore invitato
Sostenibilità e criticità di politiche linguistiche a sostegno del plurilinguismo: una riflessione transcontinentale
9.45-10.15 Isabella Matticchio (Università Juraj Dobrila di Pola), Debora Moscarda (Unione Italiana)
Plurilinguismo e pianificazione linguistica. Il caso della Comunità Nazionale Italiana in Istria
10.15-10.45 Issam Marjani (Università di Pisa -CLI) relatore invitato
Plurilinguismo, variazione e politiche linguistiche in area maghrebina
10.45-11.15 Laila Mounir (Université Mohammed V, Rabat)
Politics and Policies of Promoting Multilingualism in Morocco
11.15-11.45 Pausa caffè
Presiede: Maurizio Virdis
11.45-12.15 Jeremy Rouquier (Université de Lyon), Michela Russo (Université de Lyon-CNRS UMR SFL-Paris 8)
Representations and uses of Occitan in the calandretas of Béarn: a case study
12.15-12.45 Francescu Maria Luneschi (Università di Corsica “Pasquale Paoli”- Air Corsica)
La lingua corsa mette le ali: la politica linguistica della compagnia Air Corsica
12.45-14.00 Pranzo
Presiede: Silvia Dal Negro
14.00-14.30 Karine Marielly Rocha da Cunha (Universidade Federal do Paraná – Curitiba)
Il Talian in Brasile: la lingua negata e (ri)conosciuta dei discendenti veneti di Curitiba e dintorni
14.30-15.00 Eugenio Goria (Università degli Studi di Torino)
Il Piemontese in Argentina: un’analisi sociolinguistica
15.00-15.30 Antonietta Marra (Università degli Studi di Cagliari) relatore invitato
Le lingue minoritarie fuori dall’Europa: un caso di tutela e formazione docenti in Perù
15.30-16.00 Pausa caffè
Presiede: Barbara Turchetta
16.00-16.30 Ivana Škevin Rajko, Lucija Šimičić (Università di Zara)
Effetti della legge 482/1999 sul mantenimento linguistico del croato molisano
16.30-17.00 Serena Martini, Gabriele Zanello (Università degli Studi di Udine)
Le prospettive dell’educazione plurilingue nel contesto del Friuli
17.00-17.30 Federica Guerini (Università degli Studi di Bergamo)
Risvolti della legge 482/1999 sul paesaggio linguistico della provincia di Bergamo
17.30-17.45 Giovanna Memoli, Potito Pacione (Centro Internazionale di Dialettologia-Università degli Studi della Basilicata)
Barile: comunità italo-albanese lucana
Venerdì 18 Ottobre 2019, Sala Colonna, Via Vittoria Colonna, 11
Presiede: Massimo Vedovelli
9.15-9.45 Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano) relatore invitato
Lingue, comunità e territorio: digressioni a partire da esempi di lingue di minoranza in Italia
9.45-10.15 Valeria Piergigli (Università degli Studi Roma Tre) relatore invitato
Minoranze linguistiche e Costituzione: l’articolo 6 è ancora attuale?
10.15-10.30 Mariangela Cerullo (Università degli Studi di Napoli “Federico II”)
I processi di retroflessione come conservazione dell’identità cilentana
10.30-10.45 Paola Dusi, Marinella Majorano (Università degli Studi di Verona), Paolo Nitti (Università degli Studi dell’Insubria)
Apprendenti di seconda generazione e lingua italiana. I dati, l’impatto e le proposte del progetto di ricerca-azione: Inclusione, identità, sviluppo del linguaggio nei bambini plurilingui di seconda generazione
10.45-11.15 Marinella Lőrinczi (Università degli Studi di Cagliari), Giovanni Lupinu (Università degli Studi di Sassari) relatori invitati
La questione della lingua sarda standard: un dibattito circolare
11.15-11.45 Pausa caffè
Presiede: Antonietta Marra
11.45-12.15 Maurizio Virdis (Università degli Studi di Cagliari) relatore invitato
La lingua sarda: l’araba fenice
12.15-12-45 Daniela Mereu (Libera Università di Bolzano)
Documentazione linguistica e studio della variazione di una varietà in via di estinzione: il caso del sardo parlato a Cagliari
12.45-14.00 Pranzo
Presiede: Gabriele Iannàccaro
14.00-14.30 Rosangela Lai (Georg-August-Universität Göttingen)
Competing standards: the case of Arrègulas
14.30-15.00 Laura Linzmeier (Universität Regensburg)
Le nicchie del sassarese – iniziative e occasioni che favoriscono l’uso e la visibilità del sassarese nel quotidiano
15.00-15.30 Fabien Landron (Università di Corsica “Pasquale Paoli”)
Che lingua/e parla il “nuovo cinema sardo”?
15.30-16.00 Pausa caffè
Presiede: Simone Pisano
16.00-16.30 Carminu Pintore (Università degli Studi di Cagliari)
Didattica del sardo e “flessibilità sociolinguistica”. Per una didattica della lingua sarda all’Università
16.30-16.45 Laura Nieddu (Université Lumière Lyon)
La lingua sarda in un contesto universitario francese: l’intercomprensione come strumento di promozione linguistica?
16.45-17.15 Gabriele Iannàccaro (Università degli Studi di Milano-Bicocca) relatore invitato
Vent’anni dopo: i moschettieri delle minoranze e le nuove sfide
17.15-18.00 Saluti, chiusura convegno
17.15-17.25 Serafina Mascia (Presidente della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia)
17.25-17.35 Arturo La Valle (Head of Research and Development Università “Guglielmo Marconi”)
17.45-18.00 Chiusura convegno
Poster
Università “Guglielmo Marconi”
Roma 16-18 Ottobre 2019
Sala Colonna, Via Vittoria Colonna 11
Alessia Aresu (Università degli Studi Internazionali di Roma), Vittorio Ganfi (Università degli Studi Roma Tre)
L’apprendimento della complessità: il caso della didattica delle lingue polisintetiche della British Columbia e della California
Elvio Ceci (Università di Belgrado), Simona Salierno (Centro Provinciale Per l’Istruzione degli Adulti)
Imparare una L2 attraverso la poesia: veicolo emotivo e di apprendimento linguistico?
Piero Cossu (Università di Pisa)
Atteggiamenti linguistici nella Sardegna medievale tra diastratia e diatopia. Il caso della Metatesi Locale come ipercorrettismo
Alessia D’Accardio Berlinguer (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”)
Prestiti di origine romanza in arabo tunisino mahdāwī: il lessico del mare
Lara De Marco (Università “Guglielmo Marconi” di Roma)
Significati iconici nella differenziazione fonetica su base sessuale
Miriam Di Carlo (Accademia della Crusca- Università degli Studi Roma Tre)
La minoranza delle varietà viterbesi tra fiorentino e romanesco
Maria Teresa Farris (Università “Guglielmo Marconi” di Roma)
Bilinguismo e diglossia a Nuoro – Indagini e considerazioni
Vittorio Ganfi (Università degli Studi Roma Tre), Maria Simoniello (Università degli Studi Internazionali di Roma)
Le nuove minoranze linguistiche: scenari attuali e prospettive future a vent’anni dalla legge 482/1999, tra necessità di innovazione e diritto all’integrazione
Federico Gasparetto (Università per Stranieri di Perugia)
Aggiungi una lingua in classe. Una proposta di percorso didattico per l’educazione plurilingue e interculturale nella scuola secondaria di primo grado.
Irene Micali (Università degli Studi di Firenze)
Identificazione e percezione: la costruzione dell’identità linguistica nei parlanti guardioli
Katalin Nagy (Università di Roma “Sapienza”- Università degli Studi Roma Tre)
Cunsideru apitzus de is grammàticas de sa lìngua sarda
Roberta Nepi (Università per Stranieri di Siena- Comune di Siena)
Una città, un nido d’infanzia, tante lingue. I genitori leggono
Isabella Petroz (Universitat Internacional de Catalunya)
Diversità culturale, minoranze e diritti linguistici tra comunità internazionale e realtà locali: Valle d’Aosta e Catalogna
Annamaria Sabetta (Ente Scuola Italiana Paesi Bassi)
Il plurilinguismo: come gestire lingue, linguaggi e culture diverse in una classe di italiano L2 o LS
Pierpaolo Sedda (Università di Pisa)
Sul Logudorese Illustre
Durante le pause caffè gli autori dei poster avranno modo di presentare i loro lavori ai partecipanti al convegno.