di PAOLO PULINA
Per il Progetto regionale 2019 della F.A.S.I. (finanziato
dalla Regione Sardegna in rapporto alla L.R. 7/1991) “Nel ricordo di Domenico
Alberto Azuni (1749 – 1827), rassegna di autori sardi che hanno scritto sulla
Francia e di autori francesi che hanno scritto sulla Sardegna”, la
cui prima tappa si è svolta domenica 19 maggio 2019 a La Ciotat
(vicino a Marsiglia) e le cui tappe successive si terranno il 28
settembre nel Circolo “4 Mori” di Rivoli e il 26 ottobre nel Circolo
“Logudoro” di Pavia, ho preparato un’ampia relazione su “Autori
francesi e testi in francese sui Nuraghi della Sardegna”.
Questa mia ricerca prende in considerazione le testimonianze letterarie che
nell’Ottocento/Novecento alcuni studiosi francesi, e svizzeri che hanno scritto
in francese, ci hanno lasciato sui Nuraghi.
Le loro descrizioni, frutto di dirette osservazioni, e i loro
commenti mi permettono di completare il quadro da me delineato una quindicina
di anni fa (si veda la rivista “Làcanas”, n. 4 – Cabidanni
2003:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.lacanas.it/2012/02/22/quelle-torri-del-mistero-piu-solitarie-e-tetre-delle-piramidi-degitto/&ved=2ahUKEwj8kMjvgs7jAhUH6qQKHRvLA5YQFjAAegQIBhAC&usg=AOvVaw3mej0L_D3ChEDi0TmETHYi ),
in cui ho riportato le impressioni e le valutazioni su “Quelle torri del
mistero, più solitarie e tetre delle piramidi d’Egitto” (questo era il
titolo del mio contributo) consegnati alle pagine a stampa da scrittori
italiani e stranieri (per la Francia era presente solo Dominique Fernandez)
rimasti suggestionati da queste costruzioni uniche nel mondo.
In questo recente pur nutrito dossier ho potuto riportare solo qualche “prelievo” dai testi che documentano la scoperta dell’unicità sarda dei Nuraghi da parte di famosi viaggiatori- scrittori francesi dell’Otto/Novecento (Mimaut,1825; Petit-Radel, Valéry, Alberto Ferrero della Marmora, Despine, Domenech, Legré, Vuillier, Le Lannou, Zervos, Daniel Simond, Dominique Fernandez, Claude Schmitt, 1976).
Ho dato naturalmente spazio alle espressioni di sorpresa, di meraviglia, di ammirazione di fronte alle misteriose costruzioni nuragiche; ma anche alle parole di indignazione per l’incuria in cui erano tenuti alcuni nuraghi che gli autori qualche volta non esitano giustamente a esplicitare. Mi limito a queste righe di Valéry (1837): “Il proprietario del bel nuraghe bianco del monte Argentiera, è un contadino che possiede il campo dove esso sorge, e sarebbe pronto a venderlo al primo che gli capita, a me l’ha offerto per alcuni scudi. L’indifferenza per i nuraghi è estrema; li guastano i pastori che vi conducono il bestiame; le pietre che se ne possono staccare servono a costruire i muri di cinta, e molti anche furono demoliti dagli imbecilli e superstiziosi ricercatori di tesori nascosti”.
Certo, la situazione non sarà quella del 1837 ma sicuramente molto resta da fare se vogliamo fare diventare i Nuraghi, non più trascurati e adeguatamente conosciuti, come le Piramidi sarde, su cui basare un turismo che valorizzi la loro unicità, come si sottolinea nella recente petizione per introdurre lo studio della civiltà nuragica nei programmi scolastici italiani: https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.change.org/p/ministro-della-pubblica-istruzione-inserire-la-storia-della-civilt%25C3%25A0-nuragica-nei-programmi-scolastici-italiani&ved=2ahUKEwjFhL2H983jAhXWwAIHHbbfBJcQFjAAegQIAhAB&usg=AOvVaw0moyLKAROMlnKRh0JazWaR&cshid=1563984298225
Ma quando potrà diventare realtà? Abbiamo una storia immensa ed unica totalmente ignorata nei libri di storia.
Sardegna…non solo mare
Colgo l’occasione per segnalare un altro libro in francese di Nicole Yrle “”Eleonora – Le moment est venu !” edizione Cap Bear, un romanzo storico ispirato dalla figura di Eleonora d’Arborea. Della stessa scrittrice ” Couleur Corail” un viaggio in Sardegna., vi troverete nuraghi, miti, leggende e riti di un popolo fiero dal Medio Evo all’epoca contemporanea….si visita e rivisita la Sardegna e la sua storia millenaria.
Merci d’avoir signalé mes livres ! J’ai eu un coup de foudre pour la Sardaigne, son histoire et ses personnages historiques vomme Mariano IV et Eleonora.