Il match. Il Banco conferma il suo quintetto titolare, attacchi tirati nel primo quarto (6/19 e 5/15), Bramos e Carter guidano le rispettive squadre in avvio di match, coach Pozzecco fa ruotare i suoi e trova nell’ex McGee la fiammata che riporta il Banco a -1, Tonut a fil di sirena chiude al 10’ sul 18-14. McGee è trascinatore, segna e innesca Thomas, funziona bene la coppia biancoblu made in Oklahoma, sul 22-25 al 14’ è timeout per coach De Raffaele. È la partita delle difese, punteggio basso, “The Machine” è il primo ad andare oltre la doppia cifra, l’assist di Pierre innesca il +6 (29-35) firmato Polonara che costringe la panchina orogranata al minuto di sospensione. La Dinamo nel secondo quarto migliora le percentuali (11-23 il parziale) ed è perfetta dalla lunetta (10/10), dal 29-29 al 29-37, al 20’ tutti negli spogliatoi sul +8.
Mazzola interrompe il parziale di 12-0 a cavallo tra primo e secondo tempo, la Reyer risale dal -12 al -8, Jaime Smith si carica del terzo fallo personale, il Poz chiama subito timeout (39-47). Venezia con il 10/17 ai liberi soffre, il Banco non ne approfitta abbastanza, Cooley nervoso, i padroni di casa rialzano la testa, lavorano bene in difesa e costringono la Dinamo a forzare. Haynes costruisce un gioco da 5 punti, l’inerzia è tutta orogranata, il parziale di 20 a 5 con buzzer beater di Daye scrive al 30’ il 54-52. Sette a uno tra McGee e la Reyer, la Dinamo prova a dare una nuova spallata al match ma ancora una volta Venezia rimane incollata al match con i punti di Haynes, 60-60 al 35’. Si abbassano le percentuali biancoblu dalla lunetta, male al tiro dalla lunga distanza (3/19), Cerella con la tripla e il recupero difensivo riporta in perfetto equilibrio la partita. Il 3/11 ai liberi condanna il Banco alla rincorsa, l’ex Haynes scrive il 68-63 a 2’ dal termine, coach Pozzecco chiama il timeout in cerca di una reazione. I giganti alzano la testa con uno 0-5 che vale il 68 pari, ultimo minuto decisivo, Pierre fa 0/2, Stone con la tripla, Thomas realizza i liberi ma da sotto sbaglia il canestro decisivo, sigillo di Haynes, per Spissu sulla sirena è solo ferro, 72-70 e 1-0 per la Reyer.