di MARCELLO ATZENI
Giovedì 23 maggio, ore 17,30 , alla Mem (Mediateca del Mediterraneo), in via Mameli 164 a Cagliari, verrà presentato il libro di Antioco Floris ” Banditi a Orgosolo. Il film di Vittorio De Seta”, Rubbettino Editore. ” Banditi a Orgosolo” (1961), premiato come miglior opera prima alla Mostra del cinema di Venezia, è un caposaldo della cinematografia mondiale. A distanza di quasi sessant’anni , la pellicola del maestro siciliano viene inserita sempre nelle rassegne sui classici del cinema nelle grandi città di tutto il mondo.
Martin Scorsese lo ha definito un capolavoro indiscusso.
Floris, Professore associato di Cinema, fotografia e televisione all’Università di Cagliari, in 260 pagine, oltre a inquadrare il film nel contesto di produzione e di ricezione internazionale, raccoglie appunti, foto di scena e di set, la sceneggiatura desunta e riflessioni dell’autore. Il libro, ideato assieme al regista poco prima della sua scomparsa, rientra nell’ambito di un progetto di ricerca dell’ Università di Cagliari , finanziato dalla Regione e si avvale anche dei materiali conservati nella Cineteca sarda.
Quando si parla del mondo del cinema in Sardegna, si deve necessariamente parlare dell’opera di Vittorio De Seta.
Il libro, come detto, verrà presentato il 23 maggio alla Mem, nella sala eventi al primo piano.
Alla presenza dell’autore, coordinati da Antonello Zanda, direttore della Cineteca sarda- Società Umanitaria, interverranno Gianni Filippini, in passato direttore responsabile ed editoriale de ” L’ Unione sarda” e all’epoca dell’uscita del film, critico cinematografico per lo stesso quotidiano, Michelina Masia, docente di Sociologia del diritto e di Antropologia giuridica all’ Università di Cagliari, e Sergio Naitza, critico cinematogarfico, saggista e regista documentarista.
Venerdì 31 maggio, alle 17. il libro verrà presentato a Oristano, alla Unla in via Carpaccio.
Con l’autore interverranno Marcello Marras, è antropologo e operatore culturale e Antonello Carboni, regista.