di ELIO TURIS
Il 10 marzo presso la Libreria Becarelli a Siena si è tenuto il quarto appuntamento con il Festival della Letteratura Sarda. Massimo Granchi, scrittore, responsabile del settore cultura del Circolo Peppino Mereu di Siena e Presidente del Gruppo Scrittori Senesi ha presentato il romanzo di Giovanni Follesa dal titolo “La presunta storia vera di Giulia e Giulio,” edito da Arkadia. Un sala gremita ha ascoltato il dialogo tra l’autore e il moderatore che insieme hanno introdotto le vicende dei due protagonisti, i gemelli Saccherio, Giulia e Giulio, appunto, ambientate nel 2032. I nodi familiari irrisolti dei due giovani si intrecciano con la travagliata storia d’Italia, dai tempi di Mani Pulite al 2032, epoca in cui è ambientata la vicenda. Ricatti, illegalità, misteri, esoterismo, lotte intestine tra Stato e Chiesa, sono gli ingredienti di una saga futurista ben congeniata da Follesa che approfondisce con lucidità i temi della politica nazionale alla base del cambiamento che porterà l’ex Giudice Saccherio, padre dei protagonisti, a svelare i retroscena più torbidi e mai confessati della sua vita professionale e privata ai vertici della società italiana di fine XX secolo. Il confronto doloroso darà la possibilità ai ragazzi di conoscere la verità sulla propria famiglia, ma soprattutto di riavvicinarsi e trovare – nella loro relazione – la forza di ricostruire l’esistenza. L’evento è stato realizzato dal Cicolo Peppino Mereu di Siena in collaborazione con la Libreria Becarelli, il patrocinio del Comune di Siena e della Regione Sardegna.