ANTONIO PIGLIARU E LA VENDETTA BARBARICINA: A LOSANNA CULTURA, AUTONOMIA E BANDITISMO NEL PENSIERO DI UN GRANDE INTELLETTUALE

di ROBERTA PILIA

È un inizio d’anno intenso, quello del Nuraghe di Losanna. Gli eventi e gli appuntamenti si susseguono con un ritmo “allegro vivace”. Non che questa vivacità ci dispiaccia, anzi! È per questo che lavoriamo, cerchiamo, troviamo, per mantenere un legame stretto con i nostri amici e sostenitori qui, e con la Sardegna oltre le Alpi e il mare, rispettando i tempi e i criteri che ci siamo dati. 

Sabato 9 marzo, Losanna e il suo Nuraghe, in collaborazione con la Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera, e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, hanno ospitato ben due eventi.  

Alla conferenza intorno all’identità sarda, e al codice barbaricino di A. Pigliaru, tenuta dal Prof. S. Sotgiu, ha fatto seguito il riconoscimento del percorso di una giovane scienziata sarda, Lucia Gemma Delogu che si è illustrata in Italia e all’estero per le sue attività nella comunità scientifica.  

A giudicare dal numeroso e attento pubblico, sardo e non, dalle autorità presenti, il tema sull’identità sarda ha solleticato la curiosità. Certo è che l’identità, forte, più sentita che facile da spiegare ci caratterizza e ci riunisce, noi “ichnusici”.   

Il Prof. Sotgiu ha affrontato con chiarezza e semplicità il tema del Codice barbaricino, codice d’onore e morale non scritto, troppo poco conosciuto, studiato e approfondito, e ancor più, probabilmente mal interpretato e non calato nel suo contesto geo-socio-politico nel quale è nato, anche dagli stessi sardi. 

Quel che è certo, è che, per molti di noi presenti, le informazioni ricevute, ci faranno affrontare notizie della cronaca isolana, come p.e. eventuali furti di bestiame, sotto una diversa ottica: sussiste un delitto d’onore o si tratta di un semplice reato? 

Rimandiamo ad una lettura completa del testo,  per conoscerne e approfondire i 23 articoli. 

La D.ssa Lucia Delogu ci ha trasportati poi in un altro universo, quello dei nanomateriali, come il grafene, per applicazioni in campo biomedico, misterioso e di più difficile accesso, ma non per questo meno interessante, anche grazie ad una simpatica presentazione. 

I Proff. P. L. Nicod e F. Stellacci, dell’EPFL di Losanna, hanno consegnato, al termine di una semplice cerimonia, il premio “SCIENZIATI SARDI DI ECCELLENZA NEL MONDO” alla Dott.ssa L. G. Delogu. 

L’incontro ha assunto toni meno formali e decisamente più conviviali dopo, durante il generoso rinfresco offerto dalla Fed. Dei Circoli Sardi e  dal Circolo Nuraghe, che ha riunito tutti allegramente e lungamente.  

https://www.facebook.com/josiane.masala/videos/10219139001050404/
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