di BRUNO CULEDDU
“Ovunque Proteggimi” di Bonifacio Angius ha vinto il premio “I(n)soliti Ignoti” come miglior lungometraggio al festival VISIONI ITALIANE, conclusosi domenica 3 marzo al cinema Lumière di Bologna.
Il film si è imposto su una selezione delle migliori opere prime e seconde uscite in sala l’anno scorso. Oltre al film di Angius erano infatti in concorso “Sulla Mia Pelle” di Alessio Cremonini, “Euforia” di Valeria Golino, “La Terra Dell’Abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo, “Un Giorno all’Improvviso” di Ciro D’Emilio, “Ci Vuole Un Fisico” di Alessandro Tamburini e “Il Ragazzo Più Felice Del Mondo” di Gipi.
Nel dare spazio ai nuovi protagonisti del cinema italiano, la rassegna “I(n)soliti ignoti” si propone di presentare all’interno di Visioni Italiane “una selezione di film poco visti in sala o del tutto invisibili che, nella loro varietà di generi, storie e stili, ci dà il segno della vitalità dei nuovi autori del nostro cinema”.
Il premio, che consiste in una stampa del film su pellicola presso il laboratorio l’Immagine Ritrovata, è stato assegnato al regista sardo dopo una serie di straordinarie matinée che hanno visto il cinema Lumière affollarsi di un pubblico partecipe e numeroso tutte le domeniche dal 13 gennaio al 3 marzo. La giuria, presieduta dal regista Edoardo Gabbriellini e composta dagli Amici e Sostenitori della Cineteca di Bologna, ha motivato la scelta con queste parole: “Ovunque Proteggimi di Bonifacio Angius è un film che ha saputo, a nostro parere più di tutti, trattare tematiche sociali senza perdere l’umanità e la naturalezza dei personaggi”.
Bellissimo film, complimenti a Bonifacio e ai protagonisti.
bravissimo, auguroni davvero
Complimenti e l’augurio di un lungo cammino