Un percorso specifico destinato alle persone malate di sclerosi multipla, con un approccio multidisciplinare ed interdisciplinare in cui l’assistenza sanitaria e sociale sono integrate in un unico distretto, snodo cruciale nel sistema di coordinamento dell’intero percorso di cura sin dalla diagnosi. Lo ha approvato la Giunta regionale dando il via al ‘Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la Sclerosi multipla in Regione Sardegna’. Lo scopo è di garantire un modello assistenziale al quale professionisti, aziende sanitarie pubbliche e private e cittadini sono chiamati a rifarsi per avviare processi continui di miglioramento. La Direzione generale della Sanità, con il supporto del Tavolo tecnico regionale, dovrà condurre un monitoraggio in grado di valutare l’adozione omogenea in tutto il territorio regionale del percorso assistenziale. Con un successivo provvedimento saranno approvati i requisiti organizzativi e tecnologici della rete regionale per la cura della Sclerosi multipla. La Sclerosi multipla è la seconda più comune causa di disabilità neurologica nei giovani adulti, dopo i traumi stradali. La malattia presenta un’età di esordio media intorno ai 30 anni e viene per lo più diagnosticata tra i 20 e i 40 anni. Le persone con Sclerosi multipla convivono per decenni con la malattia che può determinare una disabilità progressiva. Al momento della diagnosi, circa l’80-85% delle persone manifesta un decorso a ricaduta e remissione, mentre un 10-15% circa un decorso progressivo dall’esordio. Il 65% circa delle forme a ricaduta e remissione sviluppa una forma progressiva dopo un periodo di tempo variabile. Le donne sono colpite in misura superiore agli uomini con un rapporto circa doppio nei casi prevalenti, mentre tra i casi incidenti si registra in media un rapporto di 3 donne ogni uomo colpito dalla malattia. In circa il 3-5% di tutte le persone malate di Sclerosi, l’insorgenza della malattia si verifica sotto i 16 anni di età (casi pediatrici). In Italia si verificano circa 3.400 nuovi casi l’anno, 5-6 ogni 100mila persone, 12 ogni 100mila in Sardegna. La mortalità in Italia è pari a 0,4 ogni 100mila persone. La prevalenza della sclerosi multipla media per l’Italia si stima intorno ai 193 casi per 100mila abitanti e per la Sardegna 337 casi per 100mila abitanti.
SCLEROSI MULTIPLA, UN MODELLO ASSISTENZIALE CENTRALIZZATO IN SARDEGNA: UNA MALATTIA CHE PUO’ DETERMINARE UNA DISABILITA’ PROGRESSIVA
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