di BRUNO CULEDDU
“Dans l’attente” di Chiara Porcheddu descrive in tre minuti suggestivi la sensazione di attesa e sospensione temporale di chi si è lasciato alle spalle una vita e non è ancora entrato nella nuova.
Il film
Da diversi anni l’Italia è terra di sbarco per migliaia di persone in fuga dall’Africa a causa di guerre, povertà, fame. Il corto, di forma documentaristica, racconta l’attesa di alcuni giovani migranti che hanno appena attraversato il Mediterraneo e aspettano il loro domani.
Siamo in un centro di accoglienza del Nord Sardegna.
Mentre le onde del mare si allungano lentamente a riflettere un cielo terso, il vento agita pochi panni stesi, resti di una vita che cerca di ricomporsi. I colori si accendono tra le mani delle donne che lavorano all’interno della struttura, colori vivi che riportano a paesi lontani, caldi, assolati. L’attesa si vede e si sente, rinchiusa in una quotidianità semplice e apparentemente libera.
Soggetto, Sceneggiatura, Fotografia, Montaggio, Produzione e Distribuzione: Chiara Porcheddu. Musica: Udde.
“Dans l’attente” ha vinto il “Premio Cineteca Sarda” alla seconda edizione del “Premio Centottanta”: “Per la capacità di rappresentare in immagini dal forte significato simbolico una dimensione temporale ed esistenziale di sospensione, che evoca senza mostrarli il passato e il futuro”.
La Regista
Chiara Porcheddu ha studiato fotografia allo IED – Istituto Europeo di Design di Torino, cinematografia e fotografia documentaria all’Accademia di Belle Arti di Sassari. A Torino alterna ricerca personale e attività commerciale presso uno studio fotografico. Ha esposto il suo lavoro in numerose mostre collettive e personali. Grazie al premio VP Sardinia ha vinto la residenza artistica Landsatelier presso il Künstlerhaus, Palazzo Regionale degli Artisti di Salisburgo.
Mostre e premi:
• 2018 – Premio Cineteca, II edizione Centottanta, Cagliari; Bìfoto Fest, menzione speciale, Festival della fotografia in Sardegna; Space_9 Istantanea in movimento sulla fotografia contemporanea in Sardegna, Fondazione per l’Arte Bartoli Felter, Cagliari;
• 2013 – Me, Myself and I, collettiva, Marche Centro D’Arte, San Benedetto del Tronto; Back to Play, personale, libreria Edicolè, Alghero;
• 2010 – Arte Evento e Creazione, collettiva, Molineddu, Ossi;
• 2009 – Residenza artistica presso il Künstlerhaus, Palazzo Regionale degli artisti, Salzburger Künstverein, Salisburgo;
• 2007 – Pazi Mine – Sarajevo 2006, collettiva presso Fondazione Sandretto Rebaudengo, Torino; ArtèVision collettiva, Fondazione Artèvision, Torino; Sa Domo Manna, Ateros Cuentos N. 3, Su Palatu, Villanova Monteleone; Torino Food Market Festival, collettiva, Torino.