La Dinamo Banco di Sardegna cede al termine di un’autentica battaglia di 45’ alla New Basket Brindisi: agli uomini di coach Esposito non basta un tempo supplementare per contrastare la corsa dei pugliesi. Dopo un avvio sprint della Happy Casa i biancoblu sono bravi a portarsi avanti condotti da Carter, Spissu e Cooley: nelle file ospiti però Banks conduce i suoi coadiuvato dalle prestazioni balistiche di Walker e al 20’ è 43-47. Il secondo tempo è una danza punto a punto, fatta di parziali e controparziali, che non decide il risultato: al 40’, dopo essere stata avanti di 6, il Banco subisce la reazione pugliese ed è overtime. Nei cinque minuti supplementari i biancoblu non riescono a imporsi e finisce 98-103.
Serata in grande spolvero per Marco Spissu che centra la seconda ottima prestazione consecutiva e scrive il suo career high con 22 punti, 4/6 da tre, 6 assist, 6 palle recuperate, 5 falli subiti e 34 di valutazione. Doppia doppia a referto per Rashawn Thomas a segno con 12 punti e 10 rimbalzi conditi con 3 assist. Buon apporto dei nuovi arrivati con Tyrus Mcgee da 18 punti e un Justin Carter tuttofare che ha scritto 15 punti e 6 rimbalzi. Bene Achille Polonara che ha condotto l’offensiva sassarese insieme a Minispì: per lui 15 punti con 6/9 da due, 8 rimbalzi e 4 falli subiti con un totale 20 di valutazione.
Coach Esposito manda in campo Spissu, McGee, Carter, Thomas e Cooley, Brindisi risponde con Banks, Brown, Gaffney, Moraschini e Chappell. Gli ospiti partono forte con un break di 4-0, a sbloccare i giganti Thomas e Spissu che sigla il primo sorpasso dall’angolo. Moraschini e Banks conducono la New Basket mentre i biancoblu piazzano il parziale che scrive il +7 con Carter, Spissu e Cooley. Banks riporta Brindisi a contatto e al 10’ è 20-18. Nella seconda frazione Brindisi si riporta avanti con due bombe di Walker, i giganti rispondono con Thomas e Devecchi: la sfida diventa punto a punto. Wojciechiwski trascina i pugliesi ma un super Spissu (a segno con 13 punti nei primi 20’) trascina il Banco avanti con un 3+1. Polonara scrive il +6, ma Adrian Banks conduce i suoi, la schiacciata di Gaffney in contropiede sigla il controsorpasso degli ospiti. Botta e risposta tra Cooley e Banks: il fallo sanzionato a Devecchi con 6 centesimi sul cronometro manda Banks in lunetta per tre liberi che chiudono il primo tempo 43-47. Al rientro dalla pausa lunga i giganti scendono in campo con grinta e fame: gli uomini di coach Esposito piazzano un break da 8-0. Apre le danze McGee, Spissu alza l’alleyoop per Polonara e Thomas scrive il +4. Brindisi risponde con un controparziale di 8 lunghezze con Brown, Chappell e Banks. È l’offensiva italiana a trascinare il Banco di Sardegna: Spissu leader in campo conduce i suoi con un gioco da tre punti. Il quarto fallo di Cooley costringe coach Esposito a tenere il centro americano in panchina. Polonara e Carter bombardano dalla lunga distanza per l’allungo sassarese (66-60). Walker e Wojciechowski accorciano ma Carter a cronometro fermo chiude il terzo quarto 68-66. L’ultima frazione si apre con ritmi altissimi: Moraschini firma il 68 pari e Walker infila l’ennesima tripla. È ancora una volta Marco Spissu a trascinare i suoi: Serve l’assist numero 7 per Thomas e Magro e infila la bomba del +7. Brindisi però resta lì e si riporta a contatto con Wojciechowski e Walker. L’ex Brescia sigla il sorpasso pugliese, ma Cooley sale in cattedra e trascina il Banco ancora avanti. Banks e Chappell tengono gli ospiti a contatto e con 10’’ sul cronometro il tabellone dice 87-86. Carter sigla l’allungo sassarese, 2+1 di Walker ed è parità. La preghiera di Spissu si spegne sul primo ferro e al PalaSerradimigni è overtime. 5-0 in avvio di Brindisi, un Spissu in grande spolvero sblocca i suoi dall’arco e scrive il suo career hìgh: Polonara appoggia a canestro ed è 96 pari. Gli ospiti trovano la bomba di distanza siderale di Moraschini e canestro di Chappell per il +5: con 34’’ sul cronometro. Moraschini infila i liberi del +7 che chiudono la partita: al PalaSerradimigni finisce 98-103.