Sconfitta esterna per il Cagliari, battuto 3-0 a Reggio Emilia dal Sassuolo. Partita compromessa al termine del primo tempo, chisuo sotto di due gol scaturiti da episodi tutto sommato casuali. Soprattutto il 2-0, arrivato su un discutibile rigore al termine della frazione, ha fatalmente inciso sul resto dell’incontro. Il Cagliari ci ha provato in tutti i modi a rimetterla in carreggiata ma alla fine ha dovuto cedere dinanzi ad un Sassuolo che ha confermato comunque l’ottima prova di domenica scorsa a San Siro.
Maran deve fare i conti con le assenze: oltre a Andreolli, Cerri, Klavan e Sau, il tecnico è costretto a rinunciare a Birsa, vittima ieri di un attacco febbrile. Lo sloveno va inizialmente in panchina, dove invece non c’è Bradaric, fuori per un problema muscolare.
Inizio intraprendente del Cagliari, che guadagna tre calci d’angolo nel giro di sei minuti. Su uno di questi, battuto da Cigarini, Faragò prova il colpo di tacco sul primo palo, bloccato a terra da Consigli. Il Sassuolo però passa in vantaggio al primo affondo: botta da fuori area di Berardi, carica di effetto, Cragno ribatte, irrompe Locatelli che scaraventa sotto la traversa.
Una mazzata per i rossoblù che però abbozzano subito una reazione decisa. Il Sassuolo è temibile nelle ripartenze: Cragno è chiamato alla parata prima su destro secco di Djuricic, poi su punizione pennellata da Bourabia che stava infilandosi sotto l’incrocio.
Al 26’ intelligente schema su punizione dei rossoblù, Cigarini con un pallonetto all’interno dell’area premia l’inserimento di Barella che però sbaglia il controllo in corsa. Subito dopo su cross di Faragò, il colpo di testa di Pavoletti è rimpallato da Magnani, riprende Barella, destro fuori misura.
Al 38’ Babacar approfitta di uno scivolone di Pisacane e parte palla al piede uno contro uno con Ceppitelli: il difensore rossoblù è bravo a ritardarne l’azione e respingere il tiro dell’attaccante emiliano.
Il Cagliari gioca stabilmente nella metacampo del Sassuolo, i padroni di casa però resistono bene.
Al 2’ di recupero il raddoppio: Djuricic cade in area dopo un contatto con Srna. L’arbitro Irrati, richiamato al VAR, decreta il rigore per il Sassuolo. Babacar dal dischetto trasforma con un tiro preciso nell’angolo sinistro di Cragno.
Maran opera un cambio subito dopo l’intervallo: Farias al posto di Lykogiannis, Faragò arretra ad esterno basso di difesa.
Al 51’ Sassuolo pericoloso: cross di Babacar dalla sinistra deviato da Srna, rovesciata di Berardi che diventa un assist per Lirola, tiro al volo respinto da Cragno.
Al 54’ Ionita serve Joao Pedro, controllo e tiro in torsione, alto. Al 57’ su cross dalla destra di Srna, Farias fa da sponda, Joao Pedro viene trattenuto per la maglia: stavolta tutto regolare.
Al 62’ su cross di Bourabia dalla destra, Rogerio arriva in corsa dalla parte opposta, tocco fuori sulla pressione di Srna.
Al 63’ Maran prova il tutto per tutto, mandando dentro Birsa per Cigarini. Il nuovo entrato si fa subito vedere con un tocco in profondità per Joao Pedro, cross basso, Farias è anticipato all’ultimo da Lirola.
Poi entra anche Boga per Djuricic.
Al 67’ sinistro da fuori di Birsa, appena alto.
Secondo cambio nel Sassuolo al 70’: Matri per Babacar. Al 74’ il terzo: Duncan al posto di Magnanelli. Al 75’ Boga cerca l’angolo lontano con un tiro a giro, deviato in corner.
Al 77’ ultimo cambio nel Cagliari, Padoin per Srna. Il neo entrato si posiziona a sinistra, con Faragò dalla parte opposta.
All’84’ Berardi allarga dalla parte opposta per Boga, tutto solo, tiro parato da Cragno.
All’87’ il terzo gol: cross basso di Duncan per Matri che al centro dell’area batte Cragno.
Il Cagliari va vicino al gol con un tiro da fuori di Birsa, ben parato da Consigli.
Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine.