COPPIA VINCENTE: IL CLAIRNETTO DI LUCIA PORCEDDA E IL PIANOFORTE DI FEDERICO MELIS

Federico Melis e Lucia Porcedda
di ALESSIA ANDREON

Lucia è del 1999 e Federico è maggiore di tre anni, ma si nota subito che hanno un approccio molto professionale, avendo già ottenuto numerosi riconoscimenti in festival e concorsi a livello nazionale ed europeo.

Siete un duo abbastanza stabile malgrado la giovanissima età; so che non è sempre facile trovare un buon feeling, voi come vi siete incontrati e scelti? Ci siamo incontrati grazie alla nostra prof.ssa di Musica da Camera, Fiammetta Facchini, al Conservatorio di Cagliari. In origine facevamo parte di un trio, ma quasi subito abbiamo sentito l’esigenza di creare una formazione che potesse andare oltre le lezioni standard all’interno del Conservatorio e di costruire un percorso professionale. È stato allora che è nato il nostro Duo. 

Lucia, come è nato il tuo amore per il clarinetto? Assolutamente per caso. Volevo suonare ma non avendo le idee chiare tentai l’ammissione al Conservatorio per vari strumenti. Passai la selezione per clarinetto e per pianoforte e scelsi il primo, con grande sorpresa di tutti. 

Il tuo per il pianoforte Federico? Sin da piccolo ho sempre provato una forte attrazione per gli strumenti a tastiera, ma crescendo ho scoperto che, tra tutti, il pianoforte è quello che mi regala più emozioni. 

Vi siete entrambi appena diplomati, dove proseguirete gli studi?

Lucia: Mi sono diplomata nel 2017 e nel 2018 ho frequentato il corso di alto perfezionamento con il maestro Alessandro Carbonare, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma. Quest’anno proseguirò i miei studi a Parigi, sotto la guida del primo clarinetto dell’orchestra nazionale di Francia, Christelle Pochet, per il repertorio classico e di  per il repertorio contemporaneo. 

Federico: Io mi sono diplomato poche settimane fa. Ho intenzione di frequentare il Biennio in pianoforte sotto la guida della professoressa Gabriella Mereu, preparandomi, allo stesso tempo, per diverse audizioni in varie Accademie italiane e internazionali. 

Presenterete un programma classico, ma non troppo, cosa vi piace maggiormente suonare? Amiamo per intero i programmi che presentiamo nei nostri concerti perché sono frutto di una ricerca che mira a coinvolgere il più possibile il pubblico, senza mai mettere da parte il nostro piacere nell’interpretarli. Tuttavia non nascondiamo una certa propensione per la musica del Novecento. 

per gentile concessione de https://www.arborense.it/

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *