VITTORIA IMPORTANTISSIMA PER IL CAGLIARI CONTRO IL GENOA: TRE PUNTI PER UNA POSIZIONE PIU’ TRANQUILLA IN CLASSIFICA

l’abbraccio collettivo a Farias autore del gol

Il Cagliari torna alla vittoria, superando 1-0 il Genoa alla Sardegna Arena. Ha deciso un gol di Diego Farias al terzo dei tre minuti di recupero concessi al termine del primo tempo. Sono tre punti di capitale importanza, che rilanciano in classifica i rossoblù e costituiscono una bella iniezione di fiducia: valgono l’arrivo a quota 20, dunque a metà dell’opera dei 40 richiesti nominalmente per la salvezza in Serie A. Non è stata una passeggiata: il Cagliari si è conquistato questo successo con fatica, con le unghie e con i denti, pallone dopo pallone, tackle su tackle. Cragno ci ha messo del suo, blindando il risultato con ottime parate, ma anche la squadra di Maran avrebbe potuto segnare il raddoppio, con un clamoroso palo di Barella e una grande occasione per Farias. Sofferenza sino all’ultimo, se non altro per il forcing finale esercitato dai genoani, ma alla fine i 16.000 della Sardegna Arena, protagonisti come sempre alla pari dei calciatori, hanno potuto esultare.

Rolando Maran rimescola le carte rispetto alla gara dell’Olimpico, mandando subito dentro Srna, Ceppitelli e Pavoletti. Il trio di centrocampo è composto da Faragò, Cigarini e Barella. Il trequartista è Joao Pedro, in avanti insieme al centravanti c’è Farias.

Subito un giallo per Romero dopo poco più di un minuto: brutta entrata su Joao Pedro.

Al 5’ cross di Paulo Pereira dalla destra raccolto da Lazovic, il pallone finisce a Rolon, tiro di destra fuori.

Poi sponda di Joao Pedro per Pavoletti, anticipato, ma c’era fuorigioco.

Al 12’ pericolo per il Cagliari, Piatek si fionda verso Cragno da posizione decentrata, gran destro, respinto dal portiere rossoblù con le ginocchia.

Sin dalle prime battute è evidente che la partita sarà più nervosa e combattuta che piacevole sul piano estetico. Le due squadre si controllano a centrocampo senza lasciare troppi spazi giocabili. Pochissimi gli spunti di cronaca.

Al quarto d’ora Joao Pedro, colpito duro all’inizio, si arrende: non ce la fa a continuare, gli subentra Ionita.

Al 19’ Cigarini riprende una respinta della difesa su cross di Padoin dalla sinistra, si coordina ma il tiro è fuori misura. Stessa sorte al 26’ per un tentativo da fuori area di Ionita, e una conclusione a giro di Pisacane al 29’ dopo uno stop di petto in area dello stesso giocatore moldavo.

Più incisivo al 31’ Barella, che riceve sulla trequarti, si accentra e tira a colpo sicuro cercando l’angolino alto: Radu sembra battuto, ma Romero mette la testa di quel tanto che basta per deviare in corner.

Al 37’ penetrazione di Bessa, cross basso per Paulo Pereira, Pisacane è ben posizionato e rinvia.

Al 44’ Pavoletti, da posizione decentrata, tira di prima intenzione sul primo palo, Radu para sicuro. Poco dopo Farias dribbla due volte Romero, il cross è deviato da Biraschi, palla al portiere.

L’arbitro decreta 3 minuti di recupero, e poco prima della chiusura il Cagliari sblocca la situazione. Azione insistita con Barella che apre sul settore di destra per Srna: cross che Ionita fa passare a beneficio dei compagni, la difesa del Genoa è disorientata, Farias di destro fa partire un tiro sporco che rimbalza davanti a Radu e finisce in rete.

Dopo l’intervallo Prandelli inserisce un attaccante, Kouamé, al posto di un centrocampista, Sandro.

Il Genoa sfiora il pareggio al 50’: fuga di Lazovic sulla sinistra, cross radente fintato da Piatek per Bessa che controlla e tira dal limite, mandando il pallone fuori di un soffio.

Ancora Bessa si fa vedere con un tiro sul primo palo dall’interno dell’area, Cragno si oppone coi pugni deviando in angolo.

Risposta del Cagliari affidata a Pavoletti, la botta dal limite del centravanti su tocco di Barella non inquadra la porta.

Capovolgimento di fronte, Kouamé si invola verso la porta, gran fiondata che Cragno devia in angolo.

Al 62’ è il Cagliari a sfiorare il raddoppio: tocco di Pavoletti ad eludere l’anticipo di un difensore e fare viaggiare Farias che entra in area e tira secco, Radu para a terra.

Al 66’ un colpo di testa di Piatek finisce sopra la traversa, con Cragno in controllo.

Prandelli opera il secondo cambio, con Favilli per Romero.

Buona azione del Cagliari un minuto dopo, Barella dentro per Faragò, cross morbido per Pavoletti, anticipato di poco da Pedro Pereira.

Sugli sviluppi dell’angolo di Srna, la difesa respinge, Barella controlla e fa partire una bordata che si infrange sul palo a portiere battuto, poi Pavoletti al volo manda fuori.

Al 73’ seconda sostituzione anche nel Cagliari: Sau per Farias. Strepitoso Ceppitelli al 75’, ad impedire in scivolata che il pallone arrivi a Piatek su un cross teso di Hiljemark.

Ultimo cambio per il Genoa al 77’: Veloso per Hiljemark. Il Genoa preme con insistenza, però la difesa rossoblù fa buona guardia, Cragno in pratica deve intervenire solo una serie di cross provenienti dalle fasce.

All’87’ Cigarini, stremato e vittima di crampi, lascia il posto a Bradaric.

I tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Orsato sembrano non passare mai. Il Cagliari fa quadrato e porta a casa una grande vittoria.

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