IL CAGLIARI PENSA GIA’ AL NATALE E LA LAZIO NE APROFITTA: PASSO FALSO PER I ROSSOBLU

Sconfitta esterna, 3-1, per i rossoblù sul campo della Lazio. Il Cagliari ha dovuto cedere ad un avversario in grande giornata, sceso in campo con la voglia di recuperare il terreno perduto nelle ultime giornate e rilanciarsi in chiave Champions League. Nessun dramma per una battuta d’arresto nella tana di una delle corazzate del campionato, affrontata senza elementi importanti, al termine di un ciclo di fuoco.

Rolando Maran si affida in attacco ad Alberto Cerri, che fa coppia in avanti con Joao Pedro. Si tratta dell’unico cambio rispetto all’undici sceso in campo contro il Napoli.

Subito un brivido al 2’: Lulic anticipa Pisacane, scatta verso la porta e cerca un tiro a giro, alto di poco.

Al 12’ Cerri ci prova da fuori area, blocca Strakosha.

Al 13’ Lazio in vantaggio: Correa punta Padoin in area, si porta il pallone sul sinistro, tiro a respinto da Cragno in tuffo, raccoglie Milinkovic-Savic che scaraventa in rete.

Sulle ali dell’entusiasmo, biancazzurri ancora pericolosissimi al 14’: nuova azione di Correa che penetra in area, tiro forte, che Cragno neutralizza con difficoltà, bloccando il pallone tra le gambe.

La difficoltà del Cagliari è nella fase di costruzione della manovra: i giocatori laziali sono indiavolati, alzano il pressing e non concedono respiro ai rossoblù.

Cagliari al 19’: cross dalla destra di Faragò, Ionita arriva in spaccata spedendo alto.

Al 21’ Immobile colpisce la parte interna della traversa con un gran destro. E’ il preludio al raddoppio che arriva al 23’: angolo di Luis Alberto, spizza di testa Correa, Acerbi indirizza verso la porta, Cragno si salva due volte ma niente può sul terzo tentativo in tap-in del difensore centrale laziale che spinge la palla in rete.

Al 41’ Joao Pedro tocca per Cerri, tiro di sinistro a cercare il secondo palo, fuori non di molto. Al 45’ contropiede rossoblù imbastito da Joao Pedro, che cambia per Faragò, cross per Cerri, il centravanti controlla e restituisce il pallone dietro a Faragò, tiro secco, che Strakosha devia in angolo.

Doppio cambio dopo l’intervallo: Farias e Pajac per Cerri e Klavan,

Al 51’ angolo di Luis Alberto, sponda di Milinkovic-Savic, Acerbi da buona posizione colpisce di testa, sopra la traversa.

Al 52’ tiro di Correa deviato da un difensore, diventa una traiettoria micidale che Cragno toglie dalla porta in qualche modo, poi Immobile manda alto in girata, ma era in fuorigioco.

Buona occasione per i rossoblù al 56’: affondo centrale di Bradaric, tiro deviato, la palla arriva a Faragò dalla parte opposta, tiro deviato in angolo da Strakosha.

Al 63’ botta da fuori di Milinkovic-Savic, il pallone va vicino all’incrocio.

Al 66’ la Lazio chiude definitivamente i conti: contropiede fulminante portato da Immobile, apertura per Lulic che arriva tutto solo davanti a Cragno e lo batte con un tiro in mezzo alla porta.

Prosegue la serie delle sostituzioni: Barella lascia il posto a Dessena, nella Lazio Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Radu sono sostituiti da Leiva, Lukaku e Bastos.

Dopo un tiro di Immobile fuori di poco, il Cagliari ha un finale orgoglioso alla ricerca almeno del gol della bandiera: Strakosha lo nega a Dessena, poi all’inizio del recupero l’arbitro Manganiello assegna un rigore dopo avere consultato il VAR per una gomitata di Bastos a Joao Pedro. Lo stesso brasiliano trasforma spiazzando nettamente Strakosha per il 3-1 finale.

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