Soltanto al 90’, grazie ad un colpo ad effetto di Milik su punizione, il Cagliari cede al Napoli alla Sardegna Arena. 1-0 che non rende giustizia agli sforzi della squadra di Rolando Maran, che per l’impegno e la grinta profusi avrebbe meritato di strappare almeno un pareggio. I rossoblù hanno interpretato la gara nel modo migliore: giocando a ritmi alti, pressando a tutto campo, impedendo al Napoli di fare scorrere la sua solita manovra,fluida e veloce. Le assenze di Pavoletti, Srna e Ceppitelli (e lungo la strada sono usciti anche Romagna e Pisacane) sono state tamponate bene: i giocatori chiamati in causa hanno fornito risposte alte, ad ulteriore testimonianza della bontà della rosa a disposizione di Maran. Un Cagliari perfetto a non concedere profondità ma anche pungente in attacco: i rossoblù hanno avuto le loro occasioni per segnare. Il sogno purtroppo si è infranto all’ultimo minuto per un episodio ma questa squadra ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore.
Il tecnico rossoblù schiera Pisacane come esterno destro al posto dello squalificato Srna. Al centro della difesa insieme a Klavan c’è Romagna a sostituire l’altro squalificato Ceppitelli. Barella fa il trequartista, in avanti spazio alla fantasia e alla leggerezza di Joao Pedro e Farias.
Il primo tempo è molto bloccato. Il Napoli cerca di fare valere il suo raffinato palleggio ma davanti si ritrova un Cagliari deciso e tempestivo nel portare il pressing. Quando poi i rossoblù riconquistano palla,non ci pensano due volte a verticalizzare, sfruttando soprattutto la velocità di Diego Farias.
Primo tiro di Ounas all’8’, debole, nessun problema per Cragno.
Più pericoloso il Cagliari all’11’: errore di Ounas che dà via libera in campo aperto a Farias, il brasiliano arriva al limite, il tiro è deviato da Maksimovic, arriva dalla parte opposta Faragò che vince il contrasto con Koulibaly, botta da posizione decentrata sulla quale si oppone in angolo Ospina.
Al 18’ angolo per il Napoli battuto corto, Fabiàn Ruiz cicca il tiro di prima intenzione.
Passa un minuto e gli ospiti costruiscono un’azione insidiosa sull’asse Fabiàn Ruiz-Ounas, che va via a Klavan e mette al centro per Milik, attento Pisacane a spazzare lontano.
Al 28’ cross dalla sinistra di Padoin, Joao Pedro gira verso Ospina, non inquadrando la porta.
Napoli insidioso al 40’, quando Ounas si trova in piena area, cross basso, Klavan è bravissimo ad intervenire in scivolata e a mandare in angolo. Batte Ghoulam, traiettoria tagliata direttamente in porta, alta, Cragno controlla.
Il Cagliari va vicinissimo al gol al 42’: bellissima combinazione Bradaric-Joao Pedro, cross a mezza altezza del brasiliano, Farias da due passi devia verso la porta, centrando però in pieno Ospina. Il 17rossoblù era comunque in fuorigioco.
Si chiude una prima frazione equilibrata, col Cagliari più vicino al gol.
Napoli scatenato ad inizio ripresa. Al 47’ numero di Fabiàn Ruz, che salta Klavan in piena area e fa partire un tiro cross, Romagna è splendido nell’anticipare Milik.
Ancora lo spagnolo protagonista subito dopo, quando fortunatamente calcia fuori da ottima posizione dopo una pregevole iniziativa sulla destra di Malcuit.
Al 48’ triangolazione Fabiàn Ruiz-Zielinski-Milik, sinistro fuori.
Poi è Cragno a smanacciare da sotto la traversa un angolo scagliato direttamente in porta da Ghoulam. Riprende sulla sinistra Fabiàn Ruiz, palla ceduta all’accorrente Zielinski, tiro forte deviato in angolo.
Primo squillo del Cagliari al 61’: Barella si libera bene di Allan, tocca a Joao Pedro, da questi a Bradaric che scambia con Faragò e prova il tiro, alto.
Ancelotti inserisce Mertens al 62’ per Diawara.
Al 63’ Faragò alza bene un pallone per Ionita che controlla con la coscia ma al momento della girata è bruciato da Koulibaly. Sul ribaltamento di fronte, lancio di Mertens per Milik che fa partire un gran sinistro, Cragno gli risponde con sicurezza.
Al 66’ cross teso di Pisacane, Farias di testa manda sopra la traversa.
Al 67’ angolo battuto corto, cross di Mertens, Milik gira di testa, il pallone sbatte sotto la traversa ed esce, poi Cragno impedisce il tap-in di Koulibaly.
Al 68’ botta da fuori di Zielinski, fuori.
Anche Maran ricorre alla panchina: dentro Sau per Farias. Al 71’ Ancelotti toglie Ounas per Insigne.
Al 73’ nuovo angolo che Ghoulam taglia direttamente verso la porta, Cragno non si fa sorprendere.
All’80’ terzo cambio nel Napoli: Callejon per Malcuit, Napoli a trazione anteriore.
Il Cagliari trova spazi per attaccare: gran tacco di Barella per Padoin, cross teso agganciato da Sau in piena area, palla fuori per Bradaric, tiro ribattuto, riprende Padoin, centrale, para Ospina.
All’87’ Pisacane si arrende ai crampi, gli subentra Cigarini. I rossoblù passano a cinque in difesa, Bradaric si piazza tra i tre centrali.
Al 90’ il gol che decide la partita: fallo di Andreolli su Mertens un paio di metri fuori area: batte Milik e la sua è una traiettoria perfetta che si infila proprio sotto la traversa.
I sette minuti di recupero non bastano al Cagliari per imbastire un minimo tentativo di recupero. La stanchezza per una gara così dispendiosa sotto il profilo atletico si fa sentire. Il Cagliari esce tra gli applausi della sua gente, pienamente meritati. Sabato prossimo trasferta all’Olimpico contro la Lazio.