di ELIO TURIS
La Water Right Foundation, nella cornice magica di Palazzo Vecchio, nel
Salone dei Cinquecento, alla presenza di oltre 350 bambini in rappresentanza delle classi 4 e 5
elementare della città, ha promosso la “Festa dell’Albero- Amici per le foglie”.
Nell’ambito della manifestazione, è stato condiviso il progetto “300Miliardialberi”, di cui la città di
Firenze è tra le prime firmatarie.
Alla manifestazione, a cui ha partecipato il Sindaco, Dario Nardella, e l’Assessore all’Ambiente
Alessia Bettini, sono intervenuti il Professor Stefano Mancuso, Scienziato di prestigio mondiale,
professore all’Università di Firenze, direttore il Laboratorio internazionale di neurobiologia
vegetale (LINV) e Giuseppe Garibaldi, pronipote dell’ “Eroe dei due mondi”.
Nell’occasione il Presidente della WRF Mauro Perini, ha ufficialmente dato il via alla raccolta fondi
per la riqualificazione dell’Agrumeto storico di Garibaldi a Caprera, i cui promotori sono: la
F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia)UNPLI (Unione Nazionale Pro loco della
Sardegna), Slow Food Gallura e l’Associazione Garibaldi Agricoltore.
I promotori del progetto e conseguente ricerca fondi, hanno sviluppato una piattaforma di
collaborazione tecnica e operativa finalizzata al recupero delle somme necessarie a realizzare gli
interventi per il “restauro” di questo patrimonio, che è insieme storico e ambientale.
Attraverso la predisposizione di attività di risanamento ambientale, recupero paesaggistico e
interventi di restauro conservativo si potrà contribuire a supportare il Polo Museale della Sardegna,
che ha in consegna l’area, e l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, responsabile
della messa in valore dell’intero complesso riferibile alle aree agricole dell’allora azienda agricola
del Generale.
A conclusione della mattinata, Giuseppe Garibaldi con il Sindaco Dario Nardella, hanno consegnato
ai bambini presenti dei piccoli alberi, oltre all’attestato di nomina di “Forestale Guardiano” del
bosco diffuso dei 300 Miliardi di alberi.
