PREGEVOLE CONVEGNO ORGANIZZATO DAL CIRCOLO “LOGUDORO” ALL’UNIVERSITA’ DI PAVIA SULLE DIFFERENZE AMBIENTALI E I RIFLESSI SULLA SALUTE RESPIRATORIA

FOTO di GIACOMO GANZU. Pavia, Aula Volta, 17 novembre 2018

Si è svolto all’Università di Pavia il convegno organizzato dal circolo “Logudoro” sulle differenze ambientali e i riflessi sulla salute respiratoria nelle realtà delle città di Sassari e di Pavia.

I relatori all’incontro dopo i saluti della dott.ssa Paola Pisano, presidente del “Logudoro” sono stati:

  • Lucio Casali  (già Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università di Perugia)
  • Carlo Grassi (Emerito di Malattie dell’Apparato Respiratorio  presso l’Università di Pavia) “L’ apporto di collaborazione delle Università del ‘continente’ alla medicina respiratoria in Sardegna nella seconda metà del secolo trascorso”
  • Pietro Pirina (Professore Associato di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università di Sassari) “Asma e broncopneumopatie croniche a Sassari”
  • Angelo Guido Corsico (Professore Associato di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università di Pavia) “Asma e broncopneumopatie croniche a Pavia”

Il tema ha riguardato la prevalenza di Asma e BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) nelle aree di Pavia e di Sassari secondo i dati delle ricerche inserite nello studio GEIRD  (Gene Environment Interactions in RespiratoryDiseases). GEIRD è un progetto multidisciplinare mirato a raccogliere informazioni standardizzate su biomarcatori di infiammazione e stress ossidativo, esposizioni individuali ed ecologiche (inquinanti ambientali e domestici), dieta, esposizioni infantili, caratteri genetici e assunzione di farmaci, in un’ampia serie di fenotipi di asma, rinite e BPCO accuratamente definiti.

Allo studio GEIRD i relatori hanno partecipato con successo come testimoniato dai loro contributi in ambito scientifico. Tuttavia, poiché si è trattato di battere il tasto dell’ambiente più o meno compromesso, si è fatto riferimento ai dati che si riscontrano nelle due  aree prese in esame  (Sassari e Pavia) confrontandoli e collegandoli, ove possibile, alla prevalenza delle patologie in discussione.

Questo convegno organizzato dal circolo “Logudoro”  ha inteso fungere anche da collegamento tra le due realtà (più genericamente tra Lombardia e Sardegna) in modo tale che la popolazione, in questo caso di Pavia, che comprende una vasta componente di Sardi di varie generazioni, potesse essere interessata al tema.

Un documento congiunto di EuropeanRespiratory Society e di American ThoracicSociety  risalente allo scorso anno sottolinea come l’inquinamento atmosferico possa essere responsabile di gravi danni a carico di vari apparati ed organi. Tra questi figura ovviamente l’Apparato respiratorio in funzione dei  milioni di litri d’aria a cui tutti gli esseri viventi nel corso della loro vita sono costretti ad attingere attraverso il processo di ventilazione.

Limitando il discorso solo a questo campo si deve sottolineare come patologie quali i Tumori del polmone, le Polmoniti, l’Asma , la Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) trovino il massimo riscontro. Accanto a ciò è opportuno segnalare anche che l’inquinamento ambientale può causare importanti limitazioni a carico della funzione respiratoria e, in età pediatrica o neonatale, persino una limitazione dello sviluppo del polmone.

Devono quindi doverosamente  mantenere alta l’attenzione nei confronti di tale situazione sia gli studiosi, sia la popolazione generale e sia i politici, dai quali  dipendono quei provvedimenti virtuosi che possono tutelare la salute delle persone.

In considerazione  degli argomenti trattati è importante sottolineare anche il ruolo della comunità scientifica che ha inteso mettere a disposizione  i frutti delle proprie ricerche affinché vi sia una importante presa d’atto da parte di tutti coloro che si sentano coinvolti.

 

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