di ELENA D’ETTORRE
Un importante riconoscimento internazionale è stato assegnato ai vini della Cantina di Calasetta che rientrano nell’isola con un argento e un bronzo conquistato in Asia. Il Carignano Piede Franco 2016 e il Vermentino Cala di Seta 2017 hanno fatto breccia in Estremo Oriente all’ultima edizione del “Decanter Asia Wine Awards (DAWA)”, la più grande competizione enologica del continente asiatico. Un traguardo pieno di soddisfazione per la Cantina che raccoglie i frutti del lavoro svolto, della dedizione e della passione che si fondono con la professionalità e la volontà di portare in alto i prodotti della propria terra, in una dimensione internazionale, descrivendo al meglio la realtà vitivinicola del Sulcis. A rappresentare la Cantina, oltre ai vini in concorso, è stato il Presidente Dott. Enrico Cera che ho avuto il piacere di incontrare.
I vostri vini, Piede Franco e Cala di Seta, hanno ottenuto uno straordinario riconoscimento, argento e bronzo. Quali sono le caratteristiche di questi prodotti? «Siamo fieri del risultato ottenuto e che la particolare qualità dei nostri vini sia stata apprezzata e premiata. Il Piede Franco ha un colore rosso rubino intenso, un profumo deciso e persistente con note di macchia mediterranea. E’ un vino dal sapore sapido, armonico e di notevole struttura. Il Cala di Seta, invece, si presenta con un colore paglierino scarico con riflessi verdognoli, un profumo intenso e persistente aroma primario e secondario, un sapore fresco e acidulo, morbido e sapido con caratteristica vena amarognola finale».
Il nome del Carignano Piede Franco immagino sia legato ad un particolare tipo di viticoltura. In cosa consiste? «La coltivazione del Piedefranco è ad alberello e rappresenta una rarità in quanto si tratta di vigne senza radici americane, ma con radici del vitigno autoctono impiantate su terreni sabbiosi. Sono viti non innestate in cui radici e fusto sono di un’unica pianta. Oggi è raro trovare esemplari di vite a piede franco, si trovano solo in alzune zone in Italia, tra cui la Sardegna soprattutto nella zona del Sulcis. Il Carignano piede franco è coltivato quasi esclusivamente nell’isola di Sant’Antioco grazie alla presenza di terreni sabbiosi».
È la prima volta che la cantina partecipa al Decanter Asia Wine Awards (DAWA)? «Si, è la prima volta che riceviamo il riconoscimento da Decanter Asia ma poco tempo prima Decanter Londra ci aveva attribuito due medaglie di bronzo: una all’AINA (Carignano Riserva 2014) e una al Cala di Seta Vermentino annata 2017».
In quali Nazioni la Cantina esporta i suoi vini? «Il mercato princiaple è quello nazionale ma la Cantina esporta in America, Inghilterra, Svizzera, Giappone, Australia e Cina».
La soddisfazione ottenuta da questo risultato è stata un input per nuovi e sempre più alti obiettivi? «La Cantina quest’anno ha ricevuto numerosi riconoscimenti nei vari concorsi e questo può essere considerato un riscontro positivo alla produzione e al lavoro svolto in questi ultimi anni confermando la giusta direzione intrapresa. Infatti, la Cantina ha orientato la linea produttiva verso il miglioramento della qualità dei prodotti, puntando a grandi raggiungimenti e mantenendo la tipicità degli stessi».