Il Cagliari torna dalla trasferta di Ferrara con un buon punto. 2-2 allo stadio “Mazza” ed è un pareggio conquistato grazie al carattere e alla ferrea determinazione. Sotto di due reti a poco più di un quarto d’ora dal termine, i rossoblù sono riusciti a rimettere in piedi la partita laddove altre squadre si sarebbero demoralizzate andando incontro al proprio destino. Non il Cagliari che anzi dopo avere subito il secondo gol ha trovato la forza e la spinta per intensificare gli sforzi e riequilibrare una gara partita anche oggi col piede sbagliato. Un punto che fa bene alla classifica, dato che la Spal rimane sotto di una lunghezza, e al morale: ulteriore dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta. Uscire illesi da uno scontro diretto infuocato come quello di Ferrara non era affatto facile: esserci riusciti rimettendo a posto una situazione compromessa va ad ulteriore merito degli uomini di Maran.
Una sola variazione nell’undici di partenza apportata da Maran: Romagna al posto di Pisacane al centro della difesa, in coppia con Ceppitelli.
Come a Torino, il Cagliari viene colpito a freddo. Passano tre minuti, Lazzari affonda sulla destra su lancio in profondità di Antenucci: cross di prima intenzione, colpo di testa di Petagna in piena area, deviazione di Srna che spiazza Cragno.
Al 12’ la Spal sfiora il raddoppio: cross basso di Schiattarella dalla sinistra, intervento di Ceppiteli che respinge corto in scivolata, Petagna tira di prima intenzione, costringendo Cragno alla deviazione in angolo. Poco dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, doppio rimpallo Petagna-Romagna, l’ultimo tocco è di un difensore rossoblù, palla fuori.
Il Cagliari però c’è, inizia ad uscire dal pressing con una saggia distribuzione della manovra, anche con tocchi di prima. Joao Pedro e Barella con le loro intuizioni e progressioni mettono in difficoltà i difensori emiliani. Al quarto d’ora lancio dalle retrovie che proietta Joao Pedro in perfetta solitudine davanti a Gomis: l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco molto discutibile.
Alla mezz’ora Joao Pedro tocca per Pavoletti, purtroppo i due non si capiscono, il centravanti non scatta e l’azione sfuma.
Al 36’ grandissima occasione per il Cagliari: angolo di Joao Pedro dalla sinistra, Romagna spizza, Pavoletti manca il tap-in da due passi a porta spalancata.
Risposta della Spal ancora affidata a Lazzari, che si proietta in fase offensiva e tira forte da destra, pallone fuori non di molto, con Missiroli che si aspettava il passaggio al centro dell’area.
Al 39’ Pavoletti tenta una rovesciata acrobatica mandando alto, ultimo squillo di un primo tempo piacevole.
Nella ripresa il Cagliari inizia a farsi vivo con una serie di iniziative sulla destra: traversoni di Srna e Ionita, sui quali non arrivano di poco Joao Pedro e Pavoletti. Semplici manda dentro Kurtic per Valdifiori. Al 54’ Cionek anticipa di un soffio Joao Pedro su un cross basso dalla destra.
Al 58’ bell’azione del Cagliari condotta da Barella e rifinita da Ionita per Padoin: nuovo cross per Joao Pedro, colpo di testa alto.
Secondo cambio nella Spal al 60’, con Simic al posto di Felipe. Al 68’ Semplici è costretto ad esaurire la serie di sostituzioni, Vicari per infortunio viene rilevato da Bonifazi.
Prima sostituzione nel Cagliari al 69’: Sau per Bradaric, Castro arretra a interno, Joao Pedro a trequartista. Il nuovo entrato si avventa su una palla centrata tesa da Joao Pedro, viene chiuso da due difensori e non riesce a tirare.
La Spal raddoppia al 71’: nuova discesa di Lazzari, cross per Antenucci che aggira Srna e scaraventa in rete.
Immediata la risposta rossoblù: angolo di Joao Pedro, Pavoletti si lancia sul pallone e lo colpisce di potenza, spedendolo alle spalle di Gomis.
Un gol che dà la carica ai rossoblù, che la riequilibrano al 76’: Padoin dal fondo intelligentemente centra un pallone basso per Ionita, controllo, finta a mettere a sedere un difensore e sinistro radente, forte e teso, Gomis non ci può fare nulla.
Al 79’ Joao Pedro prova di nuovo il colpo riuscitogli l’anno scorso: botta che inquadra la porta, deviata da un difensore in angolo.
Le due squadre continuano a giocare e a cercare di superarsi, ma la gara scivola via verso la fine senza altri grossi brividi. Entrano Faragò per Joao Pedro e Dessena per Castro negli ultimi minuti.
Il 2-2 premia la grande reazione del Cagliari, che va tranquillo verso la sosta.