di SIMONE TATTI
È giunta al termine la prima edizione di “Nuoro Travel Week”, il primo evento formativo in Sardegna dedicato alla cultura di destinazione e all’innovazione turistica che nei giorni tra il 24 e il 27 ottobre ha portato nel capoluogo barbaricino docenti universitari ed esperti di comprovata fama internazionale.
Nel corso dei quattro giorni di appuntamenti, si sono susseguiti tre lectio magistralis, otto workshop cognitivi, due workshop di progetto e un seminario di studi, riscontrando un buon interesse da parte del pubblico, con oltre cinquecento presenze, e il soddisfacimento degli organizzatori che già pensano alla riproposizione di un appuntamento annuale utile non solo quale momento di divulgazione ma anche di incontro e sintesi tra gli amministratori locali e gli operatori economici e culturali del territorio.
L’evento, realizzato nell’ambito del progetto “Sardinia East Land”, che mira alla realizzazione di una destinazione globale tra nuorese e ogliastra, è stato organizzato dalla Provincia di Nuoro in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, il Comune di Nuoro, la Camera di Commercio di Nuoro e il supporto del Consorzio Universitario Nuorese – UniNuoro nella cui sede si sono svolte tutte le attività.
Interessanti le evidenze e gli spunti emersi nel corso degli incontri, prevalentemente grazie alla proficua interazione tra relatori e partecipanti. Il quadro che ne vien fuori è quello di un territorio dalle grandi potenzialità e ampi margini di sviluppo economico.
Dalle ricerche condotte emerge che negli ultimi dieci anni la destinazione nuorese-ogliastra, ribattezzata per l’occasione “Sardinia East Land”, cresce a ritmo sostenuto, con un incremento degli arrivi pari al 49,4% (a fronte del 31% regionale) e una crescita delle presenze del 25,8% (a fronte del 15,7% regionale). Ma il dato probabilmente più sorprendente è quello legato agli stranieri: presenze in aumento del 119% con un incremento della spesa sul territorio pari, addirittura, al 127,5%.
L’analisi, condotta dallo Studio Giaccardi di Ravenna, evidenzia come siano presenti i presupposti per un potenziamento del settore turistico. “A tal proposito – afferma il consulente di progetto Beppe Giaccardi – il nostro obiettivo è rendere accessibili online e H24 le risorse del territorio, creando un filo diretto tra la destinazione e il fruitore finale”. “Questo progetto – conclude Giaccardi – mira a generare mille nuovi posti di lavoro qualificati nel turismo internazionale”.
Dati confortanti che hanno condotto, prima l’Assessore Regionale al Turismo, Barbara Argiolas, e poi lo stesso Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, intervenuto nel corso di una delle lezioni del venerdì mattina, a esprimersi in maniera piuttosto favorevole nei confronti del progetto.
Nel corso del suo intervento, Francesco Pigliaru ha sottolineato l’importanza del lavoro portato avanti dalla Regione sulla DMO (Destination Management Organization), evidenziando come oggi il turismo sia soprattutto conoscenza e competenze. “Con il percorso di costituzione della DMO – ha detto il Presidente – stiamo dando un sistema di governance al turismo dove tutti hanno ruolo, pubblico e privato, con l’obiettivo di valorizzare le differenze dentro una visione e una strategia condivisa e unitaria.”
Concordi in merito alla strategia da seguire l’Assessore Regionale al Turismo, Barbara Argiolas e l’Amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, che nel corso dell’evento inaugurale lanciano un messaggio che non lascia adito a interpretazioni: “Sardinia East Land nasce per dare finalmente una visione strategica alla programmazione turistica di nuorese e ogliastra, considerati come unico e variegato territorio, capace di offrire una vasta gamma di tipologie di prodotto e rivolgersi a differenti categorie di soggetti”.
Dello stesso avviso anche il Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, il Commissario del Consorzio Universitario Nuorese – UniNuoro, Fabrizio Mureddu e Presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, Quest’ultimo, in particolare, pone l’accento sui potenziali risvolti in ambito occupazionale dell’iniziativa. Il turismo – asserisce Cicalò – dev’essere la nostra ricetta contro la disoccupazione.
Ricordiamo che “Nuoro Travel Week” ha visto la partecipazione dei relatori esterni: Patrizia Asproni, founder e presidente della “Fondazione Industria e Cultura di Roma”, Martina Manescalchi, docente di “Web Comunication” all’Università di Bologna e Paola Baldacci, giornalista di “Guida Viaggi”, Mario Garau, routes development & airport consulting manager all’Aeroporto Costa Smeralda di Olbia, Robi Veltroni, direttore del “Magliano Resort” di Borgo Magliano, Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna, Francesco Schianchi, docente di creatività e design al Politecnico di Milano, Luigi Fassi, direttore del Museo Man, Piero Pili, responsabile del “Programma di ricerca Internet of Things & Energy Efficiency Technologies” e del “Progetto Airport4All”, Wilma Vanni, sales director al “ReviewPro”di Barcellona e, dulcis in fundo, Rodolfo Baggio, astrofisico con PHD in Tourism Management dell’Università del Queensland (Australia), docente e coordinatore Area Tecnologie e Strategie Digitali al “Master in Economia del Turismo” e research fellow del “Centro Dondena per la Ricerca sulle Dinamiche Sociali e Politiche Pubbliche” dell’Università Bocconi di Milano.
Tutti gli interventi sono stati videoregistrati e saranno prossimamente messi a disposizione degli interessati, mentre sarà possibile scaricare sin da subito il materiale didattico delle lezioni accedendo alla pagina: http://provincia.nuoro.gov.it/servizi/canali/1058
Nel corso del prossimo appuntamento pubblico in programma sarà presentato il Piano strategico della destinazione, il Catalogo dei prodotti e il Modello di Governance. “A tal proposito – conclude l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu – è di fondamentale importanza che tutti i soggetti interessati offrano la loro collaborazione, affinché vi sia condivisione di intenti finalizzata a una crescita comune. Il ruolo del settore pubblico è quello di favorire questo genere di processi, lasciando spazio all’iniziativa imprenditoriale dei privati”.
Gli organizzatori ringraziano i partecipanti e tutti coloro i quali si sono impegnati per la riuscita dell’evento.
Attività finanziata con le risorse messe a disposizione dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito del Piano di Rilancio del Nuorese relativamente al progetto “Visit Nuorese” che prevede la creazione di un sistema di offerta sostenibile che valorizzi le peculiarità del territorio del nuorese e risponda alle motivazioni e alle nuove esigenze del consumatore.