UNA VITTORIA NON SCONTATA CON L’ULTIMA IL CLASSIFICA PER IL CAGLIARI: SUCCESSO PREZIOSO CON IL CHIEVO PER 2-1

Prosegue il ciclo positivo del Cagliari, che supera 2-1 il Chievo alla Sardegna Arena. Al di là dei 3 punti, comunque preziosi, sono stati confermati i progressi in fatto di gioco e personalità. Vittoria limpida, conquistata soprattutto in virtù di un gran primo tempo, dove i rossoblù hanno dominato in lungo e in largo e chiuso in vantaggio la frazione col puntuale colpo di testa di Pavoletti. Ottenuto il raddoppio al quarto d’ora della ripresa con una prodezza di Castro, la squadra di Maran ha subìto la generosa reazione carica di orgoglio del Chievo. Dopo un paio di buone occasioni, Stepinski ha riaperto la gara con un colpo di testa ma i rossoblù a quel punto hanno stretto le fila, portando a casa un risultato tanto utile quanto meritato.

Maran conferma la squadra di Firenze, con unica eccezione l’inserimento di Pavoletti al centro dell’attacco al posto di Cerri.

La partenza dei rossoblù è formidabile, il Chievo non riesce ad uscire dalla sua metacampo. Nicolò Barella inizia il tiro al bersaglio riprendendo una respinta della difesa da calcio d’angolo: il sinistro si perde fuori non di molto.

Al 3’ penetrazione di Joao Pedro, chiuso da due difensori, respinta di Radovanovic addosso a Pavoletti, il rimpallo per poco non supera Sorrentino.

Al 6’ Barella dalla sinistra si accentra, tiro a giro sul fondo.

Al 10’ nuova occasione per il Cagliari: Sorrentino rinvia addosso a Joao Pedro, Castro con un pallonetto cerca Pavoletti che si coordina in mezzo a due difensori, destro che lambisce il palo.

Un minuto dopo su angolo di Joao Pedro, Pavoletti svetta di testa, spedendo alto.

Il Cagliari conitnua a premere e a collezionare angoli. Al 15’ finalmente i rossoblù la sbloccano: Joao Pedro indirizza una traiettoria all’altezza dell’area piccola, Pavoletti brucia due difensori, la sua deviazione aerea ravvicinata è letale e non dà scampo a Sorrentino.

Al 20’ su nuovo tiro dalla bandierina di Joao Pedro dalla sinistra, Bani prolunga, dalla parte opposta Srna di contro balzo manda fuori.

Alla mezz’ora lunga rimessa con le mani di Padoin, prova la rovesciata prima Joao Pedro poi Castro, sul tentativo dell’argentino ci mette la testa Jaroszynski deviando in angolo.

Il Cagliari ad un certo punto sente il naturale bisogno di rifiatare dopo tutta quella pressione, il Chievo si fa vedere soltanto nel finale: rasoterra di Depaoli dal limite dell’area spostati sulla destra che sfiora il palo.

Il primo squillo della ripresa è del Chievo: Giaccherini, il migliore dei suoi, ci prova da fuori area con un sinistro insidioso, sventato da Cragno.

Il Cagliari però colpisce non appena se ne presenta l’occasione: al 59’ Padoin affonda sulla sinistra, cross teso e invitante, nessuno riesce a deviare, raccoglie Pavoletti che appoggia dietro per l’accorrente Castro. Il tiro dell’argentino, di prima intenzione, unisce forza e precisione: il pallone si infila proprio sotto l’incrocio dei pali, fuori dalla portata di Sorrentino.

Primo cambio nel Chievo al 64’: Birsa per Meggiorini. Lo sloveno dà la scossa ai gialloblù che provano ad abbozzare una reazione: finisce fuori un altro tentativo di Giaccherini.

Al 70’ dentro Cerri per Pavoletti nel Cagliari.

Al 72’ discesa di Depaoli, cross basso, Rigoni tira di prima intenzione, deviazione di Pisacane in angolo. Sugli sviluppi del corner, cross di Jaroszynski, testa di Rigoni che si adagia sulla parte alta della rete esterna.

Al 73’ azione personale di Birsa, ancora cross basso, tiro di prima intenzione di Giaccherini, altissimo.

Maran corre ai ripari inserendo Cigarini per Bradaric.

Il Cagliari torna a premere alto per ostacolare alla fonte la manovra Chievo. Entra Cigarini al posto di Bradaric. Al 78’ Cerri serve Joao Pedro, destro potente che sfiora il palo.

Un minuto dopo il Chievo accorcia. Cross di Depaoli che Stepinski di testa gira alle spalle di Cragno.

Ventura si gioca le ultime due carte dalla panchina, con Kiyine e Pellissier per Jaroszynski e Radovanovic. Maran rinforza gli ormeggi con Dessena per Barella.

Il Chievo si riversa nella metacampo rossoblù ma la difesa del Cagliari regge senza scricchiolare. Cragno non corre pericoli di sorta. Dopo 3’ di recupero, l’arbitro Piccinini fischia la fine: i rossoblù intascano i 3 punti. Sabato partita difficilissima sul campo della Juventus.

 

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