Teatro, musica e arte per promuovere le molteplici ricchezze e la varietà delle tradizioni del patrimonio culturale sardo. Sono stati questi gli ingredienti che hanno caratterizzato le quattro tappe della nuova tournée internazionale della compagnia degli Actores Alidos, che si è svolta tra il Giappone e la Cina e che ha preso il via ufficialmente a Tokyo, giovedì 11 ottobre, con un’esibizione nell’auditorium Agnelli, dell’Istituto italiano di cultura. La compagnia teatrale è stata poi il 13 ottobre a Osaka (all’Hankyu Travel International 30° floor), il 16 ottobre a Pechino (nell’auditorium dell’Istituto italiano di cultura) e il 18 ottobre a Hong Kong (al Youth Square – Y Theatre 238 Chai Wan Road, Chai Wan). L’iniziativa si inserisce nell’ambito della seconda fase del “Sardinia Memory Project”, progetto del Teatro Actores Alidos, vincitore del bando Por “IdentityLab”, indetto dalla Regione e mirato a favorire l’internazionalizzazione nei mercati esteri di beni, servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna. L’obiettivo principale è di tessere delle relazioni artistiche per costruire un ponte culturale tra la Sardegna, la Cina e il Giappone.
“In ogni tappa – spiega Gianfranco Angei, regista e fondatore della compagnia Teatro Actores Alidos – c’è stata una giornata dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale sardo, con il ‘Sardinia Memory Day’, un articolato disegno artistico che restituisce in forma creativa la memoria di molteplici aspetti della cultura identitaria della Sardegna: musica, canti, danze, tradizioni, miti e leggende. La finalità del progetto è quella di promuovere la ricchezza e la complessità delle tradizioni del nostro patrimonio culturale attraverso incontri col pubblico, conferenze, dimostrazioni sull’uso degli strumenti etnici, proiezioni di immagini e video sulle bellezze naturali, architettoniche, archeologiche, manufatti artigianali e lo spettacolo Memory che prevede il concerto-spettacolo di musica tradizionale “Galanìas” (bellezze, preziosità) arricchito da azioni sceniche ispirate ai racconti leggendari”.
Per la tappa prevista a Pechino, la compagnia del Teatro Actores Alidos è stata invitata per un incontro con Huang Yongyu, considerato l’artista cinese vivente più rinomato. In quell’occasione, erano presenti anche il direttore dell’Istituto italiano di cultura a Pechino, Franco Amadei, e l’ambasciatore italiano a Pechino, Ettore Sequi.