Dal Cammino di San Saturnino alla Via Francigena. Dalla Basilica più antica di Cagliari, dedicata al Santo patrono, alla chiesa di san Saturnino martire (a Roma), fino a Milano, dove il santo è rappresentato fra gli altri santi, angeli e arcangeli in una delle guglie del Duomo dove fu venerato fin oltre il 1700 (si narra che le sue spoglie vennero custodite nella chiesa di San Martino prima e successivamente a San Vittore al Corpo). “Quando abbiamo scommesso sul progetto, grazie alle ricerche degli studiosi dell’Università di Cagliari, abbiamo poi scoperto che c’erano numerosi collegamenti storici del patrono di Cagliari e Isili con Roma e Milano”, spiega Daniela Noli presidente dell’associazione Athanatos e curatrice del progetto. “Si parte da un evento religioso che porta finalmente san Saturnino in primo piano, ma che punta anche e soprattutto a promuovere la Sardegna in collaborazione con la Regione e con i Comuni attraversati dal Cammino. Ma si farà promozione dall’Isola alla Penisola in Rete anche grazie al forte sostegno della Coldiretti che con gli agrichef faranno conoscere i prodotti agroalimentari della nostra Terra in appositi stand allestiti nei vari appuntamenti di Roma e Milano. Il progetto coinvolge anche numerose associazioni, fra cui “Chelu e luna” e “Karalis Pink team”, le Diocesi di Cagliari e Oristano fino alle Forze dell’ordine: dall’Esercito, i Carabinieri fino alla Marina militare”. I Comuni coinvolti sono: Cagliari e Isili, Mandas, Gergei, Siurgus Donigala, Serri, Escolca e Ussana: “Anche nel nostro paese c’è una chiesetta del 1100 dedicata a san Saturnino – spiega il sindaco Emidio Contini – per questo siamo ben contenti di condividere questa bella manifestazione”. Il progetto del Cammino di San Saturnino avrà tre appuntamenti: Milano (12 ottobre dalle 9.30, sala Auditorium Umanitaria); Roma (19 ottobre dalle 9.30, sala del Carroccio in Campidoglio); Cagliari (26 ottobre dalle 9, sala conferenze Fondazione di Sardegna).