di MASSIMILIANO PERLATO
Adelaide Carta, classe 1988, è la fondatrice dell’eponimo marchio italiano di Luxury Bags con sede di produzione in Sardegna. Si perfeziona con l’ossessiva ed esagerata necessità di “fare moda” riformando la banale equivalenza “trendy = anti etico”. Nel 2014 crea una collezione in Edizione Limitata di sciarpe lusso ondulate da materiali di pregio quali velluto e broccato. Da quel momento in poi, registra il suo marchio, e qualunque via lontana dalla moda risulta impraticabile. La sua attenzione si concentra sugli accessori donna, in particolare nella Eco pelletteria italiana. Di lì a poco seguiranno stagione dopo stagione, capsule Collection, realizzate con materiali esclusivi come il sughero e l’alkantara, che la porteranno attraverso le scelte tra stile e materie prime impiegate, a percorrere senza alcun dubbio la strada della Moda Etica e Eco sostenibile, conseguendo tutte le documentazioni per la moda etica quali Animal Free-LAV, in l’Italia, Fur Free Retailer in America e in ultimo PETA, punto di riferimento per la salvaguardia dei diritti animali in tutto il mondo. #Energia e #implacabile #istinto creativo diventano gli unici requisiti necessari. Ha la volontà di esprimere al meglio l’importanza di una moda priva di materiali di origine animale, sostituendoli con prodotti ecologici e dando rilievo alla manifattura artigianale italiana.
Capace di cogliere le diversità, di accoglierle facendole sue, attenta ai cambiamenti senza dimenticare le sue origini, crea un “Bagaglio culturale” tangibile e trasportabile 100 % Made In Italy. Borse realizzate con materiali non comuni, #crueltyfree e #sustainable, protagonisti di collezioni senza tempo, d’ispirazione geometrica e policromatica, dominate da un temperamento egocentrico e frizzante che concretizza in semplici bag, la sua visione del fashion. Linee, e sfrontati colori si prendono gioco di una consueta e illusoria normalità dando vita ad una fusione “semplicemente” innovativa.
Un’esplosione di tonalità sgargianti impensato per i materiali utilizzati: sughero e sintetici. Questi ultimi verranno rimpiazzati da lavorazioni completamente vegetali similpelle. Il sughero è stampato tramite un processo innovativo, riportato su materiale non assorbente e trasferito immediatamente sul turacciolo mediterraneo unito a eco pellami e tessuti sintetici ecologici come il Nabuck, a dimostrazione di un forte interesse rivolto ad una produzione totalmente eco-friendly.
Le borse del suo brand, sono accattivanti e ingannano l’occhio, dato che sembrano fatte di pelle vera. L’ispirazione di ogni stampa è la rielaborazione di disegni tipici che sono stati riprodotti stilizzando forme e linee, dando vita a nuove figure ispirate alla cultura della Sardegna. L’obiettivo è rivisitare in chiave contemporanea la maestria artigiana delle donne del passato. Il 25 luglio è stata alla fashion week più importante per quanto riguarda la moda ecosostenibile ad Helsinki in Finlandia.
